Parte oggi, lunedì 2 maggio, e si conclude sabato 7 maggio, l’11° Convegno-Laboratorio di scultura di Fanano. Come nella scorsa edizione anche quest’anno oltre alla prestigiosa Scuola di Architettura di Strasburgo (Ecole nazionale Supérieure d’Architecture de Strasbourg – ENSAS) presente a Fanano da ormai 8 anni, partecipa l’Università di Architettura e Costruzioni di Erevan (Armenia). I quindici studenti di nazionalità francese, spagnola e tedesca della Scuola di Architettura di Strasburgo, guidati dal docente di scultura Laurent Reynes, realizzeranno interventi per la valorizzazione di quattro opere del Parco Urbano di Sculture in Pietra. Gli undici studenti dell’università armena, invece, elaboreranno idee e proposte per il Parco Fluviale Vitrici – Madonna del Ponte.
“La nostra località, celebre in tutto il mondo per il museo all’aperto di scultura conosciuto come Parco Urbano di Sculture su Pietra, si conferma un crocevia internazionale di pensieri e culture diverse – dice Lorenzo Lugli, sindaco di Fanano – In questi anni a Fanano si è realizzata un’autentica forma di integrazione tra il territorio e le comunità straniere che oggi trova un ulteriore sviluppo con la partecipazione dell’Università di Erevan. Gli studenti, provenienti da diverse nazioni, hanno realizzato opere che sono entrate stabilmente nel panorama urbano e nel vissuto quotidiano del paese e dei suoi abitanti”.
Tra le opere realizzate dagli studenti negli scorse edizioni del Convegno Laboratorio ci sono: la fontana “Acqua e Oro” situata in località Frignano, dedicata a Felice Pedroni; la scultura dedicata alla pace situata in località “Il Lido”, le sculture collocate in un Parco d’arte in località Serretto, la fontana installata al Cento Visite del Parco del Frignano, in località Due Ponti, le opere scultoree in legno all’interno del Parco della Resistenza di Fanano.