Gli eventi di questi mesi legati al reparto di Cardiologia sono preoccupanti per l’immagine che ne deriva del nostro Policlinico. La magistratura farà chiarezza dal punto di vista penale se ci sono state responsabilità e in quali termini. E su questo è giusto che ci sia il massimo garantismo. Ma le responsabilità politiche e gestionali sono altra cosa. SU questo fronte il ruolo del Dott. Cencetti non può essere sottovalutato. Soprattutto quando si pensa che inizialmente egli affermò come tutto fosse a posto nel reparto. Poi smentito dalla relazione della commissione regionale.
Per questo motivo ritengo che debba fare un passo indietro: per permettere di fugare dubbi sui controlli che necessariamente scaturiranno dai dati della commissione, sulle procedure eseguire, sui consensi informati firmati, e su tutto quanto dovrà essere verificato. Nulla da eccepire sulla sua professionalità, ma la città per tornare ad avere fiducia nei medici che operano nell’ospedale, deve sapere che tutto è stato gestito con la massima accuratezza e trasparenza. E di solito il controllato, non può essere anche controllore. E’ una questione di opportunità politica.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)