Lunedì scorso, presso la sala centrale dell’Ipermercato “La Rotonda” di Modena, gentilmente messo a disposizione da Conad da due stagioni Main Sponsor di Modena Sport in Tour, cinque grandi protagonisti dello sport italiano si sono confrontati ed hanno parlato di sé e delle loro rispettive discipline sportive ad una folla di spettatori (oltre 250 persone, più l’incalcolabile andirivieni degli avventori dell’ipermercato) che, come sempre è stata composta da ragazzi, da famiglie, da atleti delle società sportive della nostra città. Con questo ennesimo contatto di grande respiro popolare, Modena Sport in Tour ha voluto concludere una stagione eccezionale, per la quantità di pubblico raccolta nei teatri delle precedenti sette tappe (quasi 3000 persone) e per gli oltre 200mila spettatori che l’hanno seguita nella trasmissione integrale curata dal gruppo E’tv. Grandi i protagonisti sul palco, due per il calcio, uno rispettivamente per il volley, il basket ed il rugby, personaggi di altissimo livello che non hanno deluso le attese
Per il calcio un nome del recente passato ed un altro di stretta attualità, cominciando con Gianluca Pagliuca, portiere di Bologna, Sampdoria e Inter. Con 592 presenze in serie A il “gatto di Casalecchio” è il secondo giocatore più presente nella storia del calcio italiano in una lunghissima carriera costellata da grandi risultati personali e di squadra, lo scudetto con la Sampdoria e la finale di Wembley, le Coppe con i doriani e poi il passaggio all’Inter di Ronaldo e la Coppa Uefa e la lotta scudetto contro l’eterna rivale Juventus. In Nazionale, pagliuca è stato grande protagonista fino alla finale Mondiale di Pasadena, terminata con l’errore di Baggio ai calci di rigore. E poi, sempre per il calcio, Cristian Pasquato, il ragazzo padovano cresciuto nella Juve che sta facendo sognare Modena con i suoi gol nove ed i suoi tanti assist (sei dei quali decisivi) . Classe ’89, Pasquato è fra i giovani più promettenti dell’intero calcio italiano, capace di un calcio sopraffino, micidiale da palla inattiva, costituisce una dei talenti più pur dell’ultimo decennio in casa gialloblù.
In piena semifinale playoff di volley, non poteva mancare un grande atleta della pallavolo modenese come Wytze Kooistra, centrale di 209 centimetri, grande protagonista con la maglia gialloblù e con quella Orange, ottimo ragazzo peraltro laureato in Economia, “pezzo di carta” che ha assicurato metterà a frutto dopo avere appeso la scarpette al chiodo.
Per il Basket, dopo Soragna, Villalta, Pellacani e Poeta, Modena Sport in Tour è andato dritto all’obiettivo grosso, invitando alla Rotonda il capitano della Nazionale, Marco Mordente. Attualmente Guardia dell’AJ Olimpia Milano, dopo avere girovagato per l’Italia che conta a livello cestistico (da Teramo a Siena, a Reggio Emilia, a Treviso), Mordente, seguito in platea da oltre cento ragazzi di Baskettiamo, è un cestista dalle grandi doti realizzative e, dal punto di vista umano, un esempio di solidarietà: suo il progetto per realizzare un asilo nido a L’Aquila sui luoghi del terremoto di due anni or sono, sua la prima adesione all’iniziativa “Vorrei la pelle nera” per solidalizzare con Abiola Wabara, la ragazza italiana di colore vittima di insulti razzisti un mese fa sul parquet di Como.
Infine, per il rugby, è salito sul palco di Modena Sport in Tour un personaggio d’eccezione, amato da tutto il mondo del rugby, avversari compresi per la sua grande sportività e lealtà: Salvatore Perugini. Storico protagonista con la maglia Azzurra al Sei Nazioni, Perugini è di Benevento ma si forma rugbisticamente all’Aquila: pilone di quasi 120 chili per 182 centimetri, Totò è stato campione d’Italia a Calvisano e campione di Francia a Tolosa, ha giocato la finale di Heineken Cup (la Champion’s League della palla ovale) ed è fra i più presenti di sempre in nazionale con quasi ottanta presenze. Molti ragazzi del Donelli Modena Rugby erano presenti in sala per applaudire le sue parole. Questo è stato il menù dell’ottava tappa di Modena Sport in Tour, la manifestazione ideata e organizzata da Ferrari&Maini e che gode del patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, dell’Ausl, di tutti i Comuni coinvolti, del Coni e di tutti gli enti di promozione sportiva presenti sul territorio, Csi, Uisp e Aics. Appuntamento a settembre per l’inizio della terza edizione.
Stasera la trasmissione andrà in onda alle 21 sul canale digitale terrestre 635 Antenna Uno E’Tv.