Sabato 14 maggio dalle ore 17 al Barchessone Vecchio di San Martino Spino una mostra e tante attività gratuite sul tema del gioco per grandi e piccini.
Il bambino impara giocando da quando nasce. I suoi strumenti sono i sensi, gli stessi strumenti che ebbe l’uomo nel lungo tempo che precede l’invenzione delle macchine. I sensi e la mente. Quando la finestra aperta sul mondo non è solo la Tv, può correre nel vento fra le erbe che pungono, mettere le mani nell’acqua, schiacciarsi le dita col martello, può fare insomma quelle esperienze dirette che lo aiutano a scoprire alcune leggi fisiche: la conduzione del calore, la forza di gravità, l’inerzia, il galleggiamento dei corpi e altri aspetti del mondo che lo circonda.
I giocattoli esposti nella mostra “La Scienza in altalena”, visitabile al pubblico dal 14 al 22 maggio presso la sala polivalente del Barchessone Vecchio di San Martino Spino di Mirandola (sabato-domenica 15.00-20.00), grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, sono stati scelti dalla Casa delle Arti e del Gioco di Drizzona, dall’Editoriale Scienza e dall’Associazione “La Lucertola” di Ravenna, per restituire ai bambini la possibilità e il piacere di scoprire, giocando, concetti scientifici e abilità tecniche ampliando così la loro cultura.
Per animare la mostra il 14 maggio alle ore 17 due laboratori creativi cercheranno di far lavorare giocando, bambini e genitori. Ai più piccoli si propone “Giocare con Arte e scienza”, un laboratorio di riciclaggio con animazioni a cura di Roberto Papetti dell’Associazione “La Lucertola” di Ravenna (su prenotazione), mentre i più grandi, con “E’ bello riciclare: dalla bicicletta alla cintura”, potranno partecipare ad un laboratorio di riciclaggio a cura di K-Mery sempre su prenotazione. In più, giornata di scambio di oggetti non più utilizzati; i partecipanti potranno portare un oggetto funzionante, ma non più utilizzato da tempo, che potrà essere scambiarlo con un altro tra quelli messi a disposizione.