Apre a Modena il 2 ottobre 2004 la Mostra ‘Conchiglie: meraviglie di un mondo sconosciuto‘. Organizzata dal Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia descrive e racconta il rapporto che i molluschi hanno rivestito nella storia dell’uomo e come testimoni delle variazioni climatiche.
I molluschi costituiscono, dopo gli insetti, il più vasto raggruppamento di esseri viventi con oltre 125000. differenti specie. Popolano la totalità degli ambienti marini: dalle spiagge alle acque oceaniche profonde, mostrando una sorprendente molteplicità di adattamento. Oltre un terzo dei molluschi conosciuti abita aree continentali: dalle montagne alle foreste lussureggianti fino alle acque di fiumi e laghi. La loro storia risale a tempi antichissimi, quando negli oceani di 540 milioni di anni fa un piccolo animale dal corpo molle riuscì a dotarsi di un efficace scudo protettivo: la conchiglia. Ebbe così inizio uno dei capitoli più affascinanti dell’evoluzione.
Alla descrizione di questi esemplari, al rapporto che hanno rivestito nella storia dell’uomo ed all’importanza che hanno avuto come testimoni delle variazioni climatiche, succedutesi sulla Terra, è dedicata una singolare Mostra dal titolo ‘Conchiglie: meraviglie di un mondo sconosciuto‘, curata dagli esperti del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Museo Tridentino di Scienze Naturali ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il patrocinio del Ministero per i Beni delle Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e della Società Paleontologica Italiana.
La mostra sarà ospitata nello spazio espositivo universitario al Foro Boario di Modena (via Bono da Nonantola1) dal 2 ottobre all’11 novembre 2004.