In tanti hanno partecipato questa mattina alla commemorazione in ricordo dei ventitré Caduti di Cernaieto. Quella di quest’anno è stata la settima cerimonia, promotore il Consigliere regionale Filippi Filippi.
Alla manifestazione oltre al Consigliere Filippi, sono intervenuti il Senatore Alberto Balboni e ii Consiglier provinciale Pagliani. La celebrazione religiosa è stata officiata dal parroco di Pianzo, don Vasco Rosselli. Presenti anche i parenti delle vittime. Dopo la celebrazione i partecipanti si sono recati, per un momento conviviale, al ristorante Notari di Trinità.
Il Senatore Balboni ha parlato del clima di paura che regnava nelle terre del triangolo della morte (RE, MO e Ferrara) nel secondo dopoguerra.
Filippi ha ricordato i ventitré Caduti e ha rammentato il valore simbolico dell’evento Cernaieto: “Sono passati sessantasei anni dall’eccidio e qualcuno inizia ad accettare anche questa commemorazione. Siamo partiti nel 2006, da allora molte cose sono cambiate e Cernaieto non è più un tabù. Il processo di riconciliazione è iniziato, piano piano sta coinvolgendo sempre più reggiani. Uomini delle istituzioni, anche di sinistra, hanno voluto rendere omaggio a coloro che sono morti per l’Italia.
Il ripristino di un giusto giudizio storico sulle tragedie emiliane del secondo dopoguerra e la condivisione di una memoria generale senza censure rappresentano un contributo fondamentale alla costruzione del presente e del futuro della nostra nazione, fondata su valori antichi e ideali di umanità, giustizia, verità, solidarietà e riappacificazione.”