Sono quasi 3,5 milioni in Italia le unità di lavoro non regolari, pari al 14,2% del totale, contro il 15,1% dell’anno precedente. I dati, relativi al 2002, sono dell’Istat. Il fenomeno del lavoro sommerso è più intenso nel Mezzogiorno, con una percentuale del 23,1% sul totale, contro il 9,5 del Nord-Ovest, il 10,3 del Nord-est e il 13,3 del Centro.
In tutte le regioni del Mezzogiorno, a eccezione della Sardegna, il tasso di irregolarità supera il 20%, raggiungendo il livello più elevato in Calabria (30%). Il totale di unità di lavoro (calcolate attraverso la trasformazione a unità a tempo pieno delle posizioni lavorative ricoperte da ciascuna persona occupata nel periodo di riferimento) nel 2002 era pari a 24 milioni e 135mila unità. I non regolari sono 3 milioni 437mila, con il tasso che si riduce sensibilmente nel lavoro dipendente, passato dal 18 al 16,7% del totale.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
al nr. 1599 - ROC 7892
Direttore responsabile Fabrizio Gherardi
Edito da:
Linea Radio Multimedia srl
P.Iva 02556210363
Cap.Soc. 10.329,12 i.v.
Reg.Imprese Modena Nr.02556210363
Rea Nr.311810