“La piaga del lavoro nero, dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina, del ‘caporalato’ deve trovare in tutti gli attori presenti sul territorio, istituzioni comprese, non solo una ferma condanna ma anche una presa di posizione forte e attiva”.
In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta la denuncia fatta dal sindacato edili Filca – Cisl di Sassuolo.
“Le irregolarità nei cantieri edili – continua il Sindaco – sono presenti, purtroppo in maniera dilagante, in tutta la provincia di Modena e con se porta, con un tremendo nesso causa – effetto, il fenomeno degli infortuni sul lavoro che troppo spesso sono mortali. Per questo motivo, già dal 1999, la Provincia di Modena aveva istituito un Osservatorio permanente che, all’inizio, aveva dato positivi risultati. Un’azione necessaria ma che non poteva risolvere radicalmente una piaga che esiste da sempre in provincia come a Sassuolo: occorre fare fronte comune e non solo per salvaguardare i diritti sacrosanti di chi lavora, ma anche per aiutare quelle imprese edili che lavorano nel rispetto delle regole e che si trovano a dover fronteggiare una concorrenza tanto sleale quanto diffusa. Ricordo – prosegue il Sindaco Graziano Pattuzzi – quanto accadde nel settore dell’autotrasporto: anche in quel caso si erano palesati fenomeni di lavoro irregolare, autisti privi del permesso di soggiorno e sfruttati oltre l’orario consentito, tir che trasportavano un carico eccessivo o che viaggiavano sulle nostre strade troppe ore consecutivamente mettendo a rischio non solo l’incolumità dell’autotrasportatore, ma anche degli ignari automobilisti. Un fenomeno non ancora risolto ma che si è decisamente ridimensionato grazie al fronte comune attuato dalle istituzioni, Provincia e Amministrazione Comunale in testa, dalle associazioni di categoria, dai sindacati e dai singoli addetti del settore. Credo che anche la piaga del lavoro irregolare del settore edile possa essere fronteggiata solamente in questo modo; il Comune di Sassuolo, da parte sua, farà tutto quanto è in suo potere per aumentare la vigilanza nei singoli quartieri e dare il via ad una serie di controlli volti soprattutto in questa direzione”.