La Polizia municipale delle Terre d’Argine, dopo avere avviato a febbraio una campagna per educare i conducenti di due ruote al rispetto delle norme del Codice della strada, dal mese di luglio, terminata la fase preventiva/informativa, passerà ad elevare sanzioni a chi non verrà trovato in regola.
Dal 7 febbraio al 29 giugno i velocipedi controllati sono stati 849 e solo 277 di essi sono risultati essere ‘a posto’ per il Codice, il 33% appena: 303 ciclisti sono stati diffidati dagli agenti perchè circolavano con dispositivi non conformi al Codice (si trattava prevalentemente delle luci, dei freni o del campanello); 8 ciclisti non avevano il giubbetto riflettente, necessario per viaggiare nelle ore serali; 90 viaggiavano invece contromano e 19 trasportavano passeggeri. 107 coloro che sono stati invece ‘sgridati’ dagli agenti perché intralciavano i pedoni, 15 perché non usavano la pista ciclabile esistente e 29 infine per l’uso del cellulare alla guida.
“Il progetto dei controlli finalizzati messo in campo nel corso del 2010 – spiega Susi Tinti, Comandante della Polizia municipale dell’Unione – ha portato a conseguire buoni risultati, con relativo aumento quindi del livello di sicurezza complessivo. La campagna di controlli portata avanti in questi mesi nei confronti dei ciclisti ha messo in evidenza quante bici non viaggiano in regola sulle strade dei nostri centri. Crediamo importante ora, dopo la fase preventiva/informativa, iniziare a passare alla fase sanzionatoria”.
Sono stati svolti nelle settimane scorse anche diversi incontri tra Soliera, Campogalliano, Novi di Modena e Carpi proprio per spiegare a gruppi di cittadini-ciclisti le norme del Codice. Gli argomenti trattati nel corso di queste riunioni sono stati inoltre la corretta circolazione dei pedoni, l’uso di cinture di sicurezza, seggiolini per bambini, rotatorie stradali.
Sul sito dell’Unione delle Terre d’Argine (www.terredargine.it) è possibile consultare una sorta di vademecum dedicato a chi circola in bicicletta, con norme e consigli per un uso sicuro e consapevole delle due ruote.