Anna Maria Anselmi della Lista Civica per Sassuolo ha presentato un ordine del giorno da discutere nella prossima seduta del Consiglio comunale.
PREMESSO CHE:
– A Sassuolo un gran numero di cittadini, giovani ed adulti, utilizza scooter e moto come mezzo di trasporto abituale, per raggiungere scuole, luoghi di lavoro e di divertimento;
-L’uso della bicicletta e’ diventato sempre più di frequente da parte dei giovani, ma anche delle persone anziane, il mezzo di spostamento quotidiano, facilitato anche dalla presenza sul territorio comunale di numerosi tratti di piste ciclabili.
TENUTO CONTO CHE:
-In citta’ esistono vari moto club e società sportive per l’avviamento al ciclismo, nonché nutriti gruppi di amatori che praticano il ciclismo non agonistico, visto che la morfologia del nostro territorio favorisce tale sport,
-La legge che regola l’efficacia del guardrail non considera il motociclista/ciclista come utente finale, non tutelando in modo adeguato la sua incolumità, in considerazione del fatto che i guardrail, come noi oggi li conosciamo, sono stati pensati e progettati circa sessanta anni fa;
-E’ interesse dell’Amministrazione comunale porre in atto tutti quegli accorgimenti volti a favorire la sicurezza di coloro che tali mezzi utilizzano per la propria mobilità;
RILEVATO CHE:
-Per definizione “ il guardrail è una sbarra in lamiera ondulata nervata e scatolata ai bordi,sorretta da sostegni elastici, posta lungo i bordi della carreggiata di strade, al fine di impedire l’uscita di autoveicoli in seguito a sbandamento”,
-Sulle nostre strade alcuni guard rail sono considerati pericolosi perchè progettati in maniera errata, ovvero:
a) nel caso di collisione con un’autovettura, se il guardrail nella sua parte finale non viene sotterrato, si rischia di avere l’effetto ariete, con la punta del guardrail che entra nell’automobile;
b) invece, il motociclista o il ciclista che scivola rischia gravi lesioni a causa del paletto di sostegno, che essendo un ostacolo fisso e molto sottile, crea un terribile effetto ghigliottina.
-Che l’Unione Europea, con una recente decisione in seno alla CEN (Comitato Europeo Normazione), ha approvato sotto forma di “Technical Specification” (TS) la bozza 1317-8 che riconosce la validità delle nuove barriere cd “salva motociclisti”;
-Che tale decisione, che ha avuto in Commissione la convinta approvazione dell’Italia, pur non vincolando gli stati membri al suo recepimento ne consiglia tuttavia l’adozione;
-Che anche l’ANAS ha già testato ed approvato un sistema di guardrail identificato con la sigla “ANAS H2 Bordo Laterale – SM”, progettato dal Centro Sperimentale di Cesano;
-Che sono anni che sul territorio nazionale alcune associazioni senza scopo di lucro si battono per far si che il numero delle vittime dei “guardrail killer” sia sempre minore grazie all’adeguamento di queste protezioni
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
-A fare una rilevazione sulle strade di competenza comunale di quei guardrail ritenuti pericolosi e di ricercare soluzioni, in accordo con i tecnici competenti in sicurezza stradale, e con specialisti che gia’ hanno operato in materia, cercando di limitare la pericolosita’ e aumentanto la sicurezza di chi gira sulle due ruote e non solo, adottando le barriere che rispondono alle specifiche tecniche di cui alla decisione TS 1317-8 del CEN;
-A fare le dovute segnalazioni di “guardrail killer” agli enti (provincia, regione, stato) e societa’ partecipate che controllano le strade non di competenza comunale e che attraversano il nostro territorio.
Anna Maria Anselmi – Capogruppo Lista civica”per Sassuolo”