Una delegazione istituzionale dello Zhejiang, provincia orientale costiera della Repubblica Popolare Cinese, con una popolazione di circa 47 milioni di abitanti, è stata ricevuta oggi nella sede di Aster, a Bologna, dall’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli.
Prosegue così l’impegno dell’Emilia-Romagna per l’internazionalizzazione, con priorità per i Paesi Bricst (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica,Turchia) tra cui appunto il colosso orientale.
Nel 2002, la Regione Emilia-Romagna e la provincia dello Zhejiang hanno firmato una lettera di intenti che ha avviato le relazioni amichevoli tra i due territori, intensificate nel corso degli anni. Da ultimo, un accordo nel 2010 ha rivolto l’attenzione della partnership in particolare a piccole e medie imprese, innovazione ed energie rinnovabili: ciò si concretizzerà tra l’altro con la partecipazione dell’Emilia-Romagna, il prossimo 10 ed 11 novembre, alla “Fiera dell’innovazione scientifica e tecnologica della Provincia dello Zhejiang”. La Fiera sarà un’occasione preziosa di incontro e scambio di informazioni tra istituzioni, istituti scientifici e tecnologici, centri di ricerca, università e imprese.
Emilia-Romagna e Cina
L’interscambio tra Regione Emilia-Romagna e Cina nel 2010 ha raggiunto la quota record di 4,5 miliardi di euro. L’export regionale ammonta a circa 1,4 miliardi di euro nel 2010 (+56%), oltre il 3% del totale export regionale. Una crescita rapida e costante dal 2001 (+260% del valore dell’export): tra l’altro, la Cina è l’unico Paese verso cui il nostro export è cresciuto anche durante la crisi del 2009 (4%). Sono 220 le imprese regionali con investimenti diretti in Cina, di cui 60 a Shanghai.