Chi vive a Sassuolo ormai ha ben compreso la devastante politica fascista della giunta Caselli che ha di fatto trasformato il centro storico da luogo d’incontro, convivialità e di espressione, a proprietà feudale fondata sulla mercificazione.
Ancora una volta l’ amministrazione ha ordinato che ci venisse impedito di usufruire di un luogo pubblico, fatto aggravato dall’ oggetto del divieto: avevamo comunicato la nostra volontà di allestire un banchetto di 1mq per raccogliere delle firme di solidarietà. Caselli e la sua giunta stanno vergognosamente calpestando la tradizione democratica di Sassuolo stabilendo arbitrariamente chi e come può esprimersi. Tante volte abbiamo visto i banchetti della Lega in piazza Garibaldi, a noi, come riporta il documento di diniego , ci vogliono relegati nella periferia lontana,vuota e senza visibilità.
Dopo il violento sgombero del Fassbinder l’ amministrazione ha radicato il sistematico controllo della libera iniziativa giovanile manovrando la recente festa delle scuole. Come afferma l’ assessore Casolari, si vorrebbe la conversione del centro in area shopping tutti i giorni della settimana. Di fatto il sindaco e la sua giunta stanno cercando di alienare ogni espressione di vita da questa città.
Per questo motivo il rifiuto del sindaco di concedere un banchetto informativo di solidarietà ai multati del Fassbinder è un fatto grave e simbolico. Oltre che infliggere pretestuose e ingiustificate multe di oltre 12.000 euro, questa amministrazione vuole togliere anche la possibilità di difesa.
Noi comunque sabato 9 luglio saremo in piazza, nel centro città, a raccogliere le firme. Così come saremo vicini ai nostri compagni venerdì 16 settembre 2011 durante l’ udienza dal Giudice di Pace.
Ogni sopruso, ogni abuso, ogni ingiustizia di questa giunta rafforza la nostra determinazione nella lotta contro questa spirale totalitaria e la violenza dei potenti di turno.
SOLIDARIETA’ AI MULTATI E DENUNCIATI DEL FASSBINDER FUORI CASELLI E I SUOI SERVI FASCISTI DA SASSUOLO