“Anche la realtà reggiana, del mondo della famiglia e del lavoro, è fortemente interessata dalla manovra del governo. Soprattutto in questo difficile momento storico in cui ci troviamo tra una campagna speculativa internazionale, avviata nei confronti dell’Italia, e la necessità, condivisa, di azzerare il deficit di bilancio entro il 2014 e risanare il debito pubblico. Certo, la manovra economica non ha alternative né sui tempi né sulla quantità, però vogliamo poter incidere sui contenuti”.Sono le parole di Margherita Salvioli Mariani, segretaria della Cisl di Reggio Emilia che, sul tema, ha convocato per domani, venerdì 22 luglio, i Consigli generali della Cisl di Reggio Emilia, nell’assemblea che si terrà alle ore 15 presso l’auditorium del centro Simonazzi in via Turri 55.
E il giudizio di tutta la Cisl sulla manovra economica varata dal Governo è fortemente negativo: “I provvedimenti contenuti nella manovra, nonostante alcuni correttivi apportati grazie all’azione del sindacato – continua Margherita Salvioli Mariani – sono decisamente squilibrati sul piano dell’equità sociale, con il carico dei costi e dei tagli in prevalenza sulla parte più debole della popolazione, in particolare per quanto riguarda la spesa sociale. Senza che, per altro, siano stati tagliati i privilegi del ceto politico, che non sono più accettabili né accettati”.
E speculazione finanziaria, situazione economica e manovra sono proprio i temi su cui discuteranno gli organismi direttivi delle diverse categorie assieme ad Alberto Berrini (economista), Giorgio Graziani (segretario generale regionale) e Giorgio Santini (segretario generale nazionale aggiunto).