In merito alle precisazioni del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna sul passaggio di beni al Comune di Modena una dichiarazione dell’assessore Fabio Poggi.
“Secondo quanto previsto dalle recenti norme e, in particolare, dal Protocollo di Intesa del 9 febbraio 2011 tra MiBAC – Ministero Beni Artistici e Culturali e Agenzia del Demanio, con la delibera di Giunta del 26 giugno scorso, abbiamo richiesto – afferma l’assessore Poggi – l’attivazione del Tavolo Tecnico Operativo (TTO) regionale, ad opera della Direzione regionale del MiBAC, per la valutazione della nostra richiesta di attribuzione a titolo non oneroso di Palazzo Solmi, dell’ex Caserma Garibaldi, Sant’ Eufemia e della Chiesetta Ricci. Siamo consapevoli che tale concessione non è scontata e che dovremo dimostrare la validità del nostro progetto di valorizzazione e la sua sostenibilità economica. Con la nostra candidatura – prosegue Poggi – abbiamo voluto dare allo Stato il nostro contributo per il recupero di questi importanti immobili ad alto valore culturale mettendo a disposizione la nostra capacità progettuale e di reperimento di fondi privati su tali progetti.
Abbiamo anche specificato – conclude l’assessore – che saremmo disponibili e ben lieti di poter confermare la destinazione già individuata per due di quegli immobili: gli Uffici della Soprintendenza a Palazzo Solmi e della Prefettura alla ex Caserma Garibaldi. Speriamo possa quindi chiarirsi al più presto ogni eventuale equivoco e collaborare con la Direzione Regionale per definire il miglior percorso per il recupero e la valorizzazione degli edifici”.