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A Reggio Emilia con Caterpillar la prima Staffetta Italiana dell’acqua

Oltre un mese interamente dedicato alle risorse idriche. Il primo Festival dell’Acqua seguito da una Staffetta che attraverserà tutta l’Italia. Un Festival con conferenze, seminari, presentazioni di libri e spettacoli dal 4 al 10 settembre concentrati a Genova e – a seguire – dal 12 settembre la Staffetta dell’Acqua, con 12 città coinvolte dal nord al sud del Paese che ogni giorno si collegheranno con Caterpillar, la trasmissione radiofonica cult di Radio2 Rai.

Si parla di acqua in tutte le sue forme ed in un momento particolare. Mai, nella storia degli ultimi decenni, il Paese era stato così coinvolto direttamente in un dibattito sulle risorse idriche.

Quasi due milioni di firme raccolte per sottoporre all’attenzione del pubblico un referendum che ha portato alle urne 26 milioni di cittadini. Centinaia di pagine di giornali e di ore di trasmissioni radiotelevisive. Decine di migliaia di pagine web che hanno presentato o commentato le informazioni sull’acqua.

Un’attenzione diffusa che non poteva non essere colta dai gestori dell’acqua, il 95% dei quali è associato a Federutility, l’associazione che ha promosso il Festival insieme con IREN – la multiutility che gestisce i servizi idrici in tre regioni – ed il Comune di Genova, città ospitante di questa prima edizione.

Il Festival – previsto inizialmente per giugno scorso e spostato a settembre proprio per non influenzare lo svolgimento del referendum – nasce dall’idea dei gestori del servizio idrico, di allargare ad un pubblico più ampio ed a temi universali il tradizionale incontro biennale (H2Obiettivo 2000 – Giornate tecniche dell’acqua) che dai primi anni ’90 fino al 2009, ha rappresentato a livello internazionale, il momento di approfondimento delle tematiche gestionali, tecniche e politiche delle risorse idriche.

L’acqua è stata declinata in tutte le sue forme, affiancandola alla filosofia, all’architettura, alla legalità, alla religione, agli equilibri internazionali, alla pace, allo spettacolo ed alla letteratura, fino a costruirci intorno un programma denso di relatori, di testimonianze e di spettacoli.

Nell’edizione genovese saranno presenti economisti, scrittori, ingegneri, studiosi, tecnici, politici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni della società civile e manager delle aziende di servizi pubblici locali, per provare insieme a leggere il presente e disegnare il futuro dell’acqua in Italia.

Tra i protagonisti: Javier Solana, Raffaele Fitto, Stefania Prestigiacomo, Massimo D’Alema, Walter Veltroni, Emanuele Severino, Giulio Giorello, Piero Grasso, Franco Bassanini, Chicco Testa, Aldo Cazzullo, Charles Fishman, Andrea Segrè, Patrizio Roversi, Massimo Cirri, Filippo Solibello.

Il Festival – il cui epicentro è il Palazzo Ducale di Genova – sarà dislocato in vari luoghi della città. I convegni e le conferenze, concentrati nelle sale di Palazzo Ducale, Palazzo Tursi e nella Facoltà di Architettura, saranno scanditi da una serie di eventi collaterali che coinvolgono angoli diversi della città. Presentazioni di libri, brevi e grandi spettacoli che coinvolgeranno il chiostro di Palazzo Ducale, il Porto Antico, Corso Italia, la grande Piazza De Ferrari e le vie circostanti, come per lo spettacolo Naturalia Artificialia dello Studio Festi, dedicato alla città di Genova, che animerà la sera di giovedì 8 settembre.

Una fitta serie di appuntamenti, dunque, che si aprirà nel pomeriggio del 4 settembre con l’inaugurazione di un “chiosco dell’acqua” e di una fontana che unisce Genova alla Puglia e si concluderà nella Notte Bianca di sabato 10 settembre.

Se da un lato finisce la parte “stanziale” del Festival, dall’altro si avvia la parte dinamica e sportiva: la Staffetta dell’acqua. Partirà da Reggio Emilia il 12 settembre e si svolgerà lungo un percorso – da Nord a Sud – che toccherà 12 città, in collegamento quotidiano con Caterpillar, la trasmissione cult di Radio2 Rai. La tappa finale, con un evento conclusivo, sarà nella città di Bari.

Una borraccia come “torcia olimpica” ed un tedoforo d’eccezione che si collegherà dalle piazze più suggestive. In ogni tappa saranno raccontate informazioni e curiosità sull’acqua, presentando un’Italia dalle molte sfaccettature. L’Italia dell’acqua.

Il FESTIVAL e la STAFFETTA dell’acqua, potranno essere seguiti quotidianamente su www.festivalacqua.org e sulle pagine di Facebook e Twitter dedicate alla manifestazione.

















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