È stato adottato ieri in Consiglio provinciale il POIC, Piano Operativo per gli Insediamenti Commerciali. Positivi i commenti del segretario provinciale Davide Baruffi e del capogruppo Pd Luca Gozzoli.
”Il piano adottato – dichiara Baruffi – parte da un giudizio positivo sulla rete commerciale esistente In questi anni abbiamo visto crescere costantemente il numero degli esercizi commerciali, la superficie di vendita e il numero degli occupati: da qui la necessità di rafforzare e qualificare la rete senza stravolgerne l’equilibrio. Questo piano offre nuove opportunità di crescita e sviluppo anzitutto alle strutture esistenti, sostiene le reti di vicinato e quelle dei centri storici, promuove le nostre eccellenze enogastronomiche favorendo il rapporto tra produttori locali e la rete commerciale di vendita”. “Comprendiamo bene le preoccupazioni degli esercenti – prosegue Baruffi – colpiti dalla crisi e dalla stagnazione dei consumi: la vera minaccia per il commercio modenese non sta però nella possibilità di nuove aperture (comunque auspicabili in un momento di crisi, anche per l’indotto che possono portare sul territorio in termini di investimenti, servizi, ecc.) quanto nell’impoverimento delle famiglie che saranno ulteriormente colpite dalla manovra finanziaria varata dal governo”.
Anche il giudizio del capogruppo Pd in Consiglio provinciale Luca Gozzoli muove dai positivi elementi introdotti dal piano: “Sul fronte della compatibilità ambientale ci sono scelte e paletti precisi: anzitutto si investe sull’esistente o sul recupero delle aree dismesse, senza intaccare territorio vergine. Sono poi in previsione infrastrutture adeguate, poste a carico dei singoli interventi (e non della fiscalità generale) per sostenere la mobilità delle persone e delle merci, nonché vincoli precisi su standard urbanistici e ambientali”. “Modena si conferma la provincia con il maggior equilibrio tra grandi, medie e piccole superfici di vendita” conclude Gozzoli, sottolineando il lavoro svolto dalle istituzioni: “Dalle sollecitazioni venute dai Comuni per i nuovi insediamenti e le trasformazioni della rete si e’ aperto un percorso positivo di coordinamento e concertazione coi territori e con le parti sociali – prosegue Gozzoli – che ha visto la Provincia positivamente impegnata in una sintesi equilibrata e coerente. Alla fine si dimostrerà anche un piano piu’ snello, piu’ veloce, con meno burocrazia e costi di gestione rispetto ai precedenti”.