Nomisma: ancora in calo le cmpravendite immobiliari

Il calo nelle compravendite di immobili registrato nel primo trimestre dell’anno, pari al -3,7% per il settore residenziale, dovrebbe acuirsi nella seconda parte dell’anno. E’ quanto prevede Nomisma nel II rapporto del mercato immobiliare 2011 sottolinenado che “la prospettiva appare oggi pressochè certa, anche se una valutazione dell’entita’ del calo rispetto alle 611.878 transazioni del 2010 potrà essere fatta solo una volta che la situazione sui mercati finanziari si sara’ stabilizzata”. Secondo il centro studi bolognese, “per l’anno in corso lo scenario base prevede un minimo di scambi pari a 590.600 unità, mentre nello scemario pessimistico si arriva addirittura a quota 575 mila transazioni (con un calo nel secondo trimestre dell’anno del 6/7%). Il contesto critico del mercato, spiega ancora Nomisma, accentuerà il ribasso dei prezzi, mentre la vapavità di tenuta dei prezzi non potrà non avere con seguenze sulle dinamiche generali del settore in termini di livelli di attività. Per quanto riguarda il mercato al dettaglio, dice ancora Nomisma, a preoccupare sono il perdurare dei segnali di difficoltà di accesso al cerdito e le prime avvisaglie sul deterioramento della condizione finanziaria delle famiglie italiane. Nei prossimi 12 mesi, si dice sicuro o quasi di acquistare una casa l’8,7% delle famiglie intervistate (a fronte del 13,9% del 2010), il 75% di queste farà certamente affidamento su un mutuo (a fronte del 50,6 dello scorso anno).