Il tema del trasferimento della sede del SerT è all’ordine del giorno e soprattutto sono già state messe in atto una serie di azioni volte a rendere operative le decisioni nei prossimi mesi. Pur comprendendo il disagio manifestato dai cittadini dobbiamo però anche sottolineare che sono già state assunte delle misure per ridurre ulteriormente i disagi per i residenti.
È vero, e di questo ci scusiamo, che c’è stato uno slittamento in avanti determinato dalla stesura e quindi approvazione del nuovo PAL, Piano Attuativo Locale. La riorganizzazione del SerT di Modena, approvata a suo tempo nel dicembre 2009 dal Consiglio Comunale di Modena, è stata infatti inserita nel nuovo Piano Attuativo Locale 2011-2013 della Provincia di Modena, in particolare nella parte del documento che riguarda le attività del Dipartimento Salute Mentale – Dipendenze Patologiche, Settore Dipendenze Patologiche.
L’obiettivo più generale, al quale si fa riferimento, in cui rientra anche il trasferimento da Via Sgarzeria, è il potenziamento della offerta ambulatoriale e facilitazione dell’ accesso dei cittadini. Inoltre sul fronte organizzativo, sempre nel Pal si parla di Organizzazione del SerT di Modena su due poli ambulatoriali territoriali (est e ovest), con orario di apertura a scacchiera sulle 12 ore diurne, con la individuazione di una sede per il secondo ambulatorio SerT in collaborazione con il CeiS di Modena; poi a seguire trasferimento del SerT di Modena (attuale sede in centro storico in ZTL) in una nuova sede più accessibile ai cittadini.
Alla approvazione definitiva del PAL, l’Azienda Usl di Modena si renderà direttamente operativa per realizzare la prevista riorganizzazione del SerT di Modena anche nei tempi previsti.