Fino al 22 agosto si può partecipare alla selezione pubblica che porterà alla formazione della graduatoria unica per rilevatori e coordinatori del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni indetto dall’Istat per l’anno in corso. Nel caso in cui il numero dei candidati sia superiore a 120 si formerà una graduatoria di preselezione, secondo i criteri indicati nel bando stesso.
L’Istat procederà al 15esimo censimento (la data di riferimento è il 9 ottobre) affidando direttamente ai Comuni le operazioni di rilevazione sul campo. Il Comune di Carpi formerà dunque una graduatoria unica per rilevatori e coordinatori; sono considerati titoli preferenziali in particolare il diploma di laurea, la condizione di disoccupato o non occupato e le precedenti esperienze lavorative in ambito statistico o demografico, secondo le indicazioni fornite dall’Istat. E’ richiesto almeno il possesso del Diploma di scuola media superiore. Ai rilevatori selezionati sarà conferito un incarico di lavoro autonomo occasionale, che durerà indicativamente dal 10 ottobre al 31 dicembre prossimo, con un compenso omnicomprensivo in relazione al numero dei questionari di censimento correttamente compilati e revisionati; per i coordinatori si tratterà, invece, di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, che durerà sempre dal 10 ottobre ma fino al 9 febbraio prossimo. Al termine del corso di formazione obbligatorio (della durata di due giorni) i candidati ammessi dovranno sostenere una prova di idoneità, dopo la quale verrà redatta la graduatoria definitiva.
Il numero dei rilevatori e dei coordinatori sarà determinato in seguito dall’Ufficio comunale di Censimento. Le domande di partecipazione alla selezione vanno presentate come detto entro il 22 agosto: il bando è consultabile sul sito Carpidiem (dove sono disponibili informazioni sulle modalità di effettuazione del censimento che verranno aggiornate man mano che ci si avvicinerà al 9 ottobre): informazioni e moduli cartacei per le domande è possibile trovarli anche allo sportello Quicittà.
“Questo censimento è l’occasione per fornire una fotografia dettagliata di tutti i comuni italiani, per acquisire informazioni sul numero e le caratteristiche della popolazione, delle abitazioni e degli edifici. E diventa anche un’occasione per l’amministrazione comunale a cui sono affidate le operazioni di rilevazione per dare opportunità di reddito a persone che hanno perso anche solo temporaneamente il lavoro” spiega l’assessore comunale ai Sistemi informativi e ai Servizi demografici Cinzia Caruso.