La ricercatrice marchigiana Alessandra Ferrajoli, da anni trasferitasi a Houston dove lavora all’Anderson Cancer Center dell’Università del Texas, ha ricevuto ieri sera nella suggestiva cornice del Castello di Bianello il Premio Matilde 2011. A consegnare il premio – uno splendido gioiello con il melograno ideato e realizzato da Laura Nocco – è stata Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia che quest’anno, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia e del nono centenario dell’incontro di Matilde ed Enrico V a Bianello, ha deciso di assegnare un’edizione speciale del Premio.
“Nell’anno europeo del volontariato, abbiamo scelto di sposare la causa del Gruppo amici dell’ematologia (Grade), impegnato a raccogliere fondi per realizzare un Polo oncoematologico all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio – ha spiegato la presidente Masini – Unire la forza del volontariato e l’eccellenza della sanità reggiana alle nostre risorse storico-artistiche è anche un modo per capire ancor di più, e promuovere, la ricchezza umana e culturale che la comunità ed il territorio reggiani sanno esprimere”.
“Questo non è un premio retorico, ma un modo per riconoscere l’opera delle donne, il genio femminile: non è solo una questione di pari opportunità, ma di opportunità vera per una umanità che rischia il declino, e credo che – come tante altre volte in passato – saranno proprio le donne che si impegnano, come Matilde quasi mille anni fa e Alessandra Ferrajoli oggi, a salvarci”, ha aggiunto la presidente Masini che ha poi annunciato lo stanziamento di 50.000 euro nel bilancio 2012 della Provincia a favore del Grade e del nuovo Centro oncoematologico. “E’ un impegno significativo, soprattutto in questi tempi di crisi, ma siamo convinti che i nostri soldi debbano essere spesi per le opere migliori e nell’interesse di tutti i reggiani, e dandoli al Grade siamo certi che saranno spesi bene”. Annuncio che ha sorpreso e che, ovviamente, è stato accolto con grande entusiasmo da Paolo Avanzini, presidente del Grade, e Francesco Merli, primario del reparto di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, il quale dopo aver ringraziato la Provincia ha motivato la scelta di Alessandra Ferrajoli con il “lavoro svolto in particolare per applicare la ricerca nella attività clinica quotidiana, che è anche il fine dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) recentemente costituito a Reggio Emilia in campo oncologico”. “Al di là delle elevatissime competenze – ha aggiunto Merli – la professoressa Ferrajoli è molto sensibile anche ai risvolti psico-sociali: è, insomma, un grandissimo medico, ma è anche una grandissima persona”.
Alla consegna del Premio Matilde è quindi seguita una grande cena in costume allestita sul sagrato della chiesa di Quattro Castella, dove a far gli onori di casa c’era il sindaco Andrea Tagliavini, il cui ricavato è stato interamente devoluto al Grade. L’iniziativa – promossa da Provincia, Comune di Quattro Castella e Grade – è stata allietata da sbandieratori, musici e figuranti delle contrade castellesi ed è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione di Walvoil, Neacar, Navigare, Banca Farnese e Conad ed agli sponsor tecnici Hotel Posta e Tecnograf.