Anders Behring Breivik ha confessato di essere l’autore del massacro sull’isola di Utoya. La polizia norvegese sta indagando per stabilire se sull’isoletta di Utoya vi fosse un secondo sparatore, oltre al reo confesso Anders Behring Breivik.
L’uomo arrestato ha confessato di aver sparato contro i giovani presenti al campo estivo laburista, ma non ha spiegato i motivi del suo gesto. Al momento della cattura il sospetto aveva con se’ due armi da fuoco, una delle quali automatica. La polizia ha parlato di interrogatorio “difficile” anche se il sospetto si e’ mostrato disposto a parlare. Lunedi’ verra’ portato davanti al giudice.
Vi sono ancora corpi, o parti di corpi, all’interno degli edifici danneggiati dall’esplosione di ieri a Oslo. Lo ha detto ai giornalisti il capo della polizia norvegese confermando che lo scoppio e’ stato causato da un’autobomba. Il recupero dei corpi e’ reso difficile dal fatto che gli edifici sono al momento troppo instabili e pericolosi per entrarvi e che vi sono ancora esplosivi non disinnescati.