Domenica 24 luglio sono state più di 100 le persone che hanno partecipato all’ultimo dei 4 appuntamenti organizzati nel mese di luglio con le visite guidate agli scavi archeologici di Montegibbio, promosse dall’Amministrazione comunale di Sassuolo. Un bilancio più che lusinghiero quello di domenica scorsa che porta a più di 500 il numero di visitatori nelle 4 domeniche. Accompagnati dall’archeologa Francesca Guandalini, i partecipanti hanno seguito gli ultimi sviluppi dei più recenti lavori di scavo, vedendo e toccando con mano gli straordinari ritrovamenti di epoca romana che hanno fatto di questo sito archeologico uno dei più significativi non solo a livello locale.
Grande entusiamo ed interesse hanno suscitato le pregevoli pavimentazioni emerse durante la sesta campagna di scavo, ancora in corso, e che hanno riportato alla luce i resti di un edificio riferibile al tardo periodo repubblicano, probabilmente destinato al culto di Minerva, divinità connessa alle acque, e in particolare al loro valore salvifico e curativo.
Durante la campagna del 2011 l’obiettivo degli archeologi è quello di comprendere la pianta e la funzione dell’intera struttura architettonica in blocchi.
Lo scavo archeologico, è stato finanziato nel corso del 2011 dal Comune di Sassuolo, che è inoltre diventato concessionario del sito.
