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Il Premio AIMAT Competition a giovane ricercatore dell’Università degli studi di Modena e Reggio

Ancora un premio giunge a gratificare il lavoro e l’impegno di un giovane ricercatore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il dott. Davide Morselli, studente della Scuola di dottorato in High Mechanics and Automotive Design & Technology della Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari”.

Il dott. Morselli, che conduce le sue ricerche a fianco della prof.ssa Federica Bondioli del Dipartiemento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente, è salito sul gradino più alto del podio della AIMAT Competition, una gara promossa nell’ambito della ‘Summer School’ organizzata dall’Associazione Italiana di Ingegneria dei Materiali – AIMAT, in cui si sono confrontati una cinquantina di dottorandi provenienti da tutta Italia.

La competizione consisteva nell’ideare in pochi giorni un materiale innovativo per avviare uno spin off. Il progetto proposto dal giovane dottorando modenese ha riguardato l’uso di materiali innovativi per la protezione balistica, ovvero di materiali efficaci nella protezione da perforazioni di armi da fuoco.

L’idea è stata quella di unire tecnologie già esistenti, ma utilizzate in altri campi per creare un materiale in grado di assorbire energia grazie all’accoppiamento di un aluminium foam sandwich, un prodotto creato da due fogli metallici e un nucleo di schiuma di una lega di alluminio, unito ad un fluido dilatante non-newtoniano, ovvero con un certo grado di viscosità.

A giudicare le idee dei partecipanti una commissione composta dai docenti della AIMAT ‘Summer School’.

DAVIDE MORSELLI. Ha conseguito la laurea magistrale in Chimica Industriale nel 2007 presso l’Università degli Studi di Bologna. Attualmente frequenta, presso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente, la Scuola di dottorato in High Mechanics and Automotive Design & Technology.

La sua attività di ricerca riguarda materiali ibridi organico/inorganico. Nello specifico, nel suo dottorato si sta occupando di materiali a matrice polimerica caricati con nano-filler ceramici, come ossidi metallici e non metallici, sintetizzati in-situ tramite una tecnica molto innovativa di tipo sol-gel non-idrolitico.

















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