Il presidente dell’Area Nord, Carlo Marchini, è stato ospite lunedì sera del nuovo consiglio comunale di Finale. Il presidente ha portato il saluto dell’Ucman alla neo-assemblea – stasera ci sarà l’esordio in Unione dei consiglieri Baldini, Biagi, Borgatti, Gulinelli e Marco Poletti – rimarcando l’importante ruolo che Finale ricopre nell’Area Nord.
«Il legame tra l’Ucman e Finale non può essere secondario – ha detto Marchini – L’Unione è ormai una realtà importante che sta affrontando temi fondamentali per la nostra area: Cispadana, gas di Rivara, sanità e sviluppo economico. Il lavoro di squadra è sempre più importante e lo abbiamo dimostrato attraverso l’iter sulla Cispadana dove anche i paesi più piccoli hanno potuto ottenere quanto gli spetta. Ma la grande sfida dell’Area Nord non riguarda soltanto la gestione attuale delle poche risorse: noi siamo chiamati ad un ruolo molto più importante. Siamo chiamati oggi a progettare il futuro della nostra terra, un futuro dove il benessere del cittadino, l’ambiente, la salute e la crescita debbono essere priorità. Il bene comune andrà sempre anteposto al bene personale. Ecco perché dobbiamo andare oltre i sacri confini comunali, puntando invece il compasso sul centro dell’Area Nord per tracciare una circonferenza con 50 chilometri di raggio. Perché tutto quanto avviene nell’area del cerchio è di nostro interesse e di nostra competenza. Mi aspetto quindi da Finale quel contributo di intelligenza ed equilibrio che dia slancio all’Unione, al momento impegnata nelle grandi sfide. Siamo un’area in evoluzione, che vuole sperimentare e non a caso il progetto di fusione tra Cavezzo, Medolla e San Prospero è un esercizio che ci tiene impegnati per cercare alternative allo status quo».