«Passi in avanti per il futuro produttivo e occupazionale dei lavoratori e dello stabilimento Frassinoro di Gresmalt, ed in particolare verso quella continuità produttiva che per noi rappresenta un obiettivo fondamentale. L’impegno di tutti i soggetti coinvolti ha consentito di giungere ad una situazione che lascia sempre più elementi di ottimismo». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive al termine dell’incontro che si è tenuto questa mattina in Regione sulla vertenza aperta in relazione allo stabilimento di Frassinoro del gruppo Ceramiche Gresmalt Spa (90 dipendenti). All’incontro hanno partecipato, oltre a Muzzarelli, l’assessore al lavoro della provincia di Modena Francesco Ori, il Sindaco di Frassinoro Gianni Fontana, la Provincia di Reggio Emilia, rappresentanti della direzione dell’azienda (assistiti da Confindustria di Modena) e dei lavoratori rappresentati dalle Rsu aziendali assistite dalla Filctem-Cgil.
Durante l’incontro –che segue quello del 13 giugno scorso – si è approfondito il tema della alienazione dello stabilimento, dei relativi impianti e della totalità dei lavoratori attualmente occupati.
I vertici della Gresmalt hanno confermato che sono in avanzato stato i contatti per la cessione dello stabilimento e che progredisce la definizione degli accordi commerciali.
La formalizzazione della cessione del ramo d’azienda – obiettivo condiviso dalle parti da conseguire – potrebbe avvenire già entro il 2011.
Gresmalt ha garantito formalmente la continuità produttiva del sito di Frassinoro fino alla venuta cessione, prevista comunque entro la primavera del 2012. Lo spostamento in avanti dell’operazione rispetto a quanto precedentemente ipotizzato è utile per meglio consentire una adeguata trattativa e garantire un passaggio di proprietà che veda la cessione dell’insieme delle attività produttive e conseguentemente l’occupazione di tutte le maestranze attualmente impegnate in quello stabilimento, quindi senza soluzione di continuità nel sito.
«Un passo importante per la provincia di Modena e in particolare per l’area montana. E’ essenziale garantire la continuità di lavoro dei 90 dipendenti, residenti in massima parte nell’area dell’Appennino tra Modena e Reggio. Il lavoro delle istituzioni proseguirà: terremo alta la guardia sino alla completa definizione dell’accordo», ha sottolineato l’assessore al Lavoro della Provincia di Modena Francesco Ori.
Un prossimo incontro in Regione si svolgerà nella prima parte del mese di ottobre.