Mandato di arresto europeo per un 61enne polacco indagato per l’omicidio del 63enne Adelmo Soglia il cui corpo senza vita fu scoperto il 4 agosto 2010 sul greto del fiume Santerno, a Borgo Tossignano, nell’imolese, legato mani e piedi a due tombini. Il presunto omicida è tuttora latitante e gli inquirenti ritengono possa trovarsi in Polonia o in Spagna. Nei suoi confronti il gip di Bologna Giangiacomo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini dei carabinieri hanno ricostruito che il polacco si allontanò su un’auto attraversando il confine di Tarvisio-Ugovinizza due giorni dopo la data in cui si presume fu ucciso il Soglia. Il folle gesto, presumono gli inquirenti, potrebbe essere scaturito a seguito di una lite per un debito che la vittima aveva con lo straniero. I due in precedenza avevano avuto rapporti di affari successivamente interrotti.
(fonte Agi)