Nella giornata di ieri i Carabinieri del Comando Provinciale hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che vedeva un massiccio impegno di militari appartenenti alle proprie articolazioni (Reparto Operativo – Compagnie – Nuclei Operativi e Radiomobili –Stazioni).
Il dispositivo è stato finalizzato al contrasto dei reati predatori in genere ed allo spaccio di stupefacenti nelle aree urbane più sensibili. Opportune verifiche sono state svolte sulle più importanti rotabili della provincia, successivamente concentrando i controlli nelle aree più periferiche a rischio criminalità, nonché nei centri storici.
In Modena sono state eseguite mirate perquisizioni e denunciate 5 extracomunitari nei cui garage in viale Amendola sono state rinvenute due biciclette da donna appena rubate. Il maltolto veniva restituito agli aventi diritto. L’ attività globale posta in essere ha permesso di controllare complessivamente 398 persone e 220 autovetture.
Particolare attenzione è stata riservata al “Parco XXII Aprile” ove, a seguito del controllo dei frequentatori, sono state sequestrate modiche quantità di haschich con la contestuale segnalazione alla Prefettura di 2 giovani extracomunitari. Altri 4 sono stati segnalati alla magistratura per la violazione della legge sull’immigrazione.
Uno dei magrebini identificati, M.H. 32enne marocchino, è stato accompagnato presso il C.I.E. di Modena, da cui era repentinamente fuggito, unitamente ad altri connazionali, nel corso dei disordini avvenuti il 27 giugno scorso, in cui venivano aggrediti e feriti dagli ospiti in fuga alcuni militari dell’Esercito in servizio di vigilanza.
Le verifiche all’interno del parco hanno visto anche il concorso di un’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, riguardando complessivamente 85 persone, di cui 34 stranieri, di prevalente nazionalità marocchina, tunisina e nigeriana.
Analoghi controlli sono stati effettuati in questa via Gallucci, identificando 20 persone, sei delle quali extracomunitarie, risultate in possesso di regolari documenti d’identità.