Sono una dozzina i provvedimenti restrittivi eseguiti dalla Polizia di Stato di Bologna a conclusione dell’indagine denominata “Due Torri Connection”, durata un anno. Le indagini, eseguite dalla Squadra Mobile di Bologna, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, hanno dimostrato l’esistenza a Bologna di un radicamento di uomini della cosca Mancuso, dediti alla conclusione di trattative per l’acquisto di ingenti partite di cocaina con i narcotrafficanti colombiani, operanti in Spagna e in Colombia. I servizi tecnici posti in essere dagli uomini della Polizia di Stato hanno accertato che tutte le riunioni si tenevano in una sontuosa villa di proprietà di uomini della ‘ndrina calabrese sita nel Comune di Bentivoglio, in provincia di Bologna. Secondo il progetto criminale, fallito grazie alle indagini della Polizia, la cocaina avrebbe “viaggiato” occultata in scatoloni a bordo di aerei privati decollati dall’aeroporto di Quito (EC) oppure all’interno di container stivati su motonavi provenienti dal Sud America e nascosta all’interno di “finti” carichi leciti.
Gli arresti e le perquisizioni, ancora in corso in varie regioni italiane e all’estero, sono state effettuate dalla Squadra Mobile di Bologna, in stretta collaborazione con le Squadre Mobili delle Questure di Catanzaro, Teramo, Vicenza e Vibo Valentia.