Il Corpo di Polizia Municipale di Bologna – dichiara Umberto Bosco, referente della Lega Nord per il quartiere Navile – ha dato dimostrazione di efficienza e rapidità di intervento. Tutti i manifesti attaccati nella notte sono stati, infatti, prontamente rimossi. Peccato – precisa l’esponente del Carroccio bolognese – che siano stati staccati solo quelli in questione. Tutti gli altri volantini e manifesti, che si tratti del gatto scomparso o di un nuovo “centro massaggi cinese” sono, invece rimasti dov’erano. Come Lega Nord – continua Bosco – ci dissociamo dall’attacchinaggio abusivo ma non possiamo che plaudere all’iniziativa. Il manifesto in questione è ben lungi da quelli comparsi in altri contesti e città dove si incita alla violenza nei confronti delle forze dell’ordine; questi manifesti, invece, vogliono semplicemente informare i cittadini su quali siano i comportamenti vietati e su quali siano i compiti e i doveri degli agenti della Polizia Municipale. Troppo spesso – sottolinea il referente leghista – i bpolognesi che si sono rivolti ai vigili per segnalare situazioni di degrado, spaccio e simili si sono sentiti rispondere “non è di nostra competenza” o “non possiamo farci niente”.
A dimostrazione della geniunità dell’iniziativa – conclude Bosco – faccio notare che alcuni negozianti esasperati hanno staccato alcune copie dei manifesti per attaccarli sulla propria vetrine; mi risulta, infine, che qualche cittadino si sia ispirato al manifesto e agli articoli su di esso citati per pretendere l’intervento dei vigili.