8 agosto 1956, una giornata da ricordare: nella miniera di Marcinelle, in Belgio, perdono la vita 262 minatori, in gran parte italiani. Questa data è divenuta così, negli ultimi 10 anni, la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”.
Lo scoppio nella miniera di carbone del “Bois du Cazier”, a Marcinelle – sobborgo operaio di Charleroi in Belgio – procurò la morte di 262 minatori, 136 dei quali provenienti dalle nostre regioni, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.
Dopo tanti anni sono previste numerose cerimonie per commemorare la tragedia di Marcinelle, a testimonianza di una più profonda attenzione sociale e istituzionale per le condizioni di quanti emigrano per necessità dalle terre d’origine.
Domani lunedì 8 agosto si ricorda questa ricorrenza anche a Groppo di Riolunato: presso la Chiesa dell’emigrante, a partire dalle ore 16.00 e fino alle 18.30, si svolge il Convegno a ingresso gratuito a cura dell’Accademia “Lo Scoltenna” dal titolo “L’Italia unita e l’emigrazione”.
Quel terribile evento costrinse l’Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi e innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.
Di questo e tanto altro parleranno i relatori nel corso dell’appuntamento, organizzato nell’ambito della sedicesima edizione del Premio letterario Frignano: Livio Migliori – presidente dell’Accademia “Lo Scoltenna” – tratterà dell’emigrazione storica nell’Alto Frignano; “Dagli Appennini allo Spoon River” è invece il titolo dell’intervento del professor Pier Giorgio Ardeni, dell’Università degli Studi di Bologna, mentre il professor Andrea Giuntini dell’ Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia parlerà delle migrazioni nella storia dell’Italia contemporanea. Seguiranno una visita alla mostra sull’emigrazione e testimonianze di emigranti di oggi.
Da 10 anni una direttiva della Presidenza del Consiglio designa l’8 agosto “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel Mondo” e promuove presso le amministrazioni pubbliche iniziative volte a celebrare il ricordo del sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo, per favorire l’informazione e la valorizzazione del contributo sociale, culturale ed economico recato con il proprio impegno dai lavoratori italiani emigrati all’estero.
Il Premio Letterario Frignano, nato nel 1959 e giunto alla XVI edizione, è la più prestigiosa manifestazione letteraria dell’Appennino modenese ed è organizzato dal Comune di Pievepelago e l’Accademia “Lo Scoltenna”, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il Patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna. Anche quest’anno il Premio ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica, la Medaglia per la Cultura.
Infoline: Segreteria del Premio – Municipio di Pievepelago Tel. 0536 71322 (int. 14) segreteria@premioletterariofrignano.com www.premioletterariofrignano.com
