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Presentato al Campovolo il programma politico della quarta festa del Pd provinciale reggiano

Il Tricolore su tutto, dai colori degli stand ai contenuti del programma. E uno slogan, “Tre colori, un sorriso”, che fa il paio con il nuovo logo. Roberto Ferrari, segretario del Pd reggiano e Andrea Rossi, responsabile Organizzazione Pd, hanno presentato con Ermete Fiaccadori il programma politico di Festa Reggio 2011, la quarta festa del Pd di Reggio Emilia che si dipanerà in 22 giornate, dal 18 agosto all’11 settembre, come sempre al Campovolo cittadino. 4 i filoni con cui si articola: le interviste, i temi nazionali, i temi locali e il Bel paese, sette incontri dedicati ad alcune eccellenze del nostro paese. Tra queste ci sono Stefano Boeri e Nicola Emery (23 agosto), Gabriele del Torchio e Annamaria Artoni (3 settembre), Ugo de Siervo (9 settembre) e il comico Vito (2 settembre), appassionato gourmet che racconterà la cucina di famiglia.

Roberto Ferrari, segretario provinciale Pd ha detto oggi in conferenza stampa: “Quest’anno, per offrire ai reggiani una lettura del presente che intende gettare lo sguardo al futuro, abbiamo voluto allargare il confronto e garantire un dibattito più ampio attorno al nostro Bel Paese. Arriveranno a Festa Reggio esponenti del mondo del lavoro, della società civile, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo. Grazie al contributo di coloro che hanno offerto la propria disponibilità, Festa Reggio anche quest’anno si conferma come il più importante appuntamento politico reggiano”.

Sette saranno “le interviste”, faccia a faccia politici che vedranno ospiti al Campovolo i vertici del Pd nazionale Enrico Letta (24 agosto), Pierluigi Bersani (25 agosto), Dario Franceschini (26 agosto), Piero Fassino (28 agosto), Walter Weltroni (7 settembre), Anna Finocchiaro (9 settembre) e Rosy Bindi (11 settembre).

Andrea Rossi, nel corso della conferenza stampa di oggi ha commentato, “Vera novità del programma politico 2011 di Festa Reggio saranno gli incontri dedicati al Bel Paese. La citazione del Petrarca non è casuale, fa riferimento alle nostre cose migliori, appunto. Per costruire un programma che da queste partisse abbiamo lavorato con un sistema di relazioni nuovo che si apre anche alla città”.

La politica nazionale – proprio per le implicazioni sovranazionali che mai come in questi giorni risultano palesi – sfocerà in quella internazionale. In particolare il riferimento è alla crescita dell’estrema destra europea e italiana e al recupero delle radici antifasciste (20 agosto), ma anche al bilancio che l’Europa si trova a tracciare nel decimo anniversario dell’11 settembre. Nello spazio della politica nazionale altri temi centrali saranno quelli legati al confronto tra generazioni, alla condizione delle donne in una Italia in cui i diritti contano sempre meno, alla scuola pubblica, al mondo del lavoro, al diritto di cittadinanza e la politica del Partito Democratico immaginando scenari per un futuro prossimo.

Festa Reggio è come sempre la festa della città e anche per quanto riguarda la politica locale è l’occasione per un confronto diretto con i rappresentanti del Partito Democratico. I nuovi bisogni del welfare locale, Il volontariato nel suo “anno europeo”, giustizia e legalità, i costi della politica, il tema dei rifiuti e una sfida alla mobilità sostenibile sono solo alcuni dei 14 incontri che avranno protagonisti esponenti della politica locale.

















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