Verso le 15.30 di oggi, le squadre dei vigili del fuoco, supportate da un elicottero e dalle forze dell’ordine, hanno ritrovato – nelle acque del fiume Secchia, all’altezza del nuovo ponte pedonale nel Comune di Sassuolo – il corpo senza vita di Luciano Benassi, 66 anni. L’uomo era scomparso martedì 9 agosto dalla sua casa di Baiso, in provincia di Reggio Emilia: si era allontanato dall’abitazione, dove viveva con la famiglia, a bordo della sua auto.
Le ricerche di Luciano Benassi, si erano concentrate nella zona di Sassuolo in quanto la Fiat idea colore scuro sulla quale viaggiava, è stata trovata la scorsa notte dai Carabinieri ferma contro un palo nel piazzale delle ceramiche Marazzi. Nell’auto, chiusa a chiave, le forze dell’ordine avevano ritrovato il cellulare dell’uomo.
Per tutta la giornata agenti della Polizia Municipale, vigili del fuoco, volontari di diverse associazioni cittadine, coordinati dalla Prefettura, sono stati mobilitati in una intensa attività di ricerca che si è conclusa nel pomeriggio.
Si tratta del primo caso di applicazione del protocollo provinciale sul sistema di intervento integrato per la ricerca dispersi stipulato il 28 luglio scorso dalla Prefettura di Modena e sottoscritto anche dal Comune di Sassuolo.
“Ringrazio e mi congratulo per la tempestività, la professionalità e l’impegno dimostrato da subito e senza soluzione di continuità, con il corpo della Polizia Municipale, con i Carabinieri, i Vigili del fuoco e le forze dell’ordine coinvolte nelle operazioni – ha affermato il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza e protezione civile Gian Francesco Menani. Siamo grati ai volontari della Croce rossa, delle guardie ecologiche provinciali e di Legambiente, e dell’Associazione A.N.P.A.N.A che si sono nuovamente mobilitati e distinti in questo importante servizio di protezione civile”.
