Sono stati 594 gli interventi gestiti dalla centrale operativa del 118 nel lungo fine settimana di ferragosto, con un incremento rispetto allo scorso anno dell’11%. Valutando l’indice di criticità assegnato al momento della chiamata, emerge che prevalgono i codici gialli, con il 44%, seguono poi i rossi (i casi più seri) con il 34%, quindi i verdi con il 15% e infine, i meno gravi, vale adire i bianchi, con il 7%. La giornata con il minor numero di interventi è stata quella di ferragosto (187 chiamate), il sabato sono state 200 e la domenica 207.
Rispetto alla norma, l’attività – sottolineano i sanitari del 118 – si è svolta senza che si siano verificati fatti particolari o straordinari. Le apprensioni maggiori hanno interessato persone anziane, con un’età superiore agli 80 anni, per problemi di tipo internistico. Sono risultate leggermente ridotte le chiamate conseguenti ad incidenti stradali (n°38 nel 2011 contro le 44 del 2010) , che soprattutto non hanno comportato esiti sanitari importanti per le persone coinvolte (nessun ferito grave o deceduto).
Probabilmente anche per la presenza di turisti, si è registrato un incremento degli interventi nella zona montana; incremento rispetto al quale è stato possibile rispondere in modo particolarmente efficace grazie anche al potenziamento messo in atto con l’attivazione di autoinfermieristiche 118 nelle aree montane di Zocca-Guiglia-Montese, Sestola-Montecreto-Fanano ed area Unione comuni Val Dolo (Frassinoro, Montefiorino, Palagano), compresi Prignano e Polinago.
Da sabato 13 a lunedì 15 agosto complessivamente le persone impegnate nel garantire l’assistenza e la gestione dei soccorsi coordinate dalla centrale operativa del 118 di Via Emilia Est sono state circa 420 persone per ogni giornata; per ciascun turno di otto ore, 20 infermieri, 5 medici, 12 autisti e un centinaio di volontari.