Nel periodo estivo le esalazioni provenienti dall’impianto di compostaggio di Via Larga a Nonantola si fanno ancora più dense e fastidiose,provocando disagio a tutte le persone che risiedono in un raggio di 20 km. dalla fabbrica.
Per il Capogruppo del Carroccio in Regione, Mauro Manfredini: “Da troppianni, ormai, i cittadini della zona e quanti hanno la sventura di attraversarla sono sottoposti ai cattivi odori, che causano dolori allo stomaco e bruciori agli occhi. Le rassicurazioni delle autorità locali non ci bastano più, ed è logico – prosegue l’esponente del Carroccio – che ora i cittadini abbiano scelto la strada della petizione popolare per sollecitare l’intervento del Comune di Nonantola.
Per quanto mi riguarda – conclude Manfredini – ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale per sapere ‘quali iniziative stia intraprendendo l’Amministrazione Comunale di Nonantola per eliminare tale fastidio e se voglia sollecitare gli organi di controllo come Arpa e Ausl perché diano risposte concrete ai cittadini, risolvendo il problema delle esalazioni provenienti dall’impianto di compostaggio di Via Larga a Nonantola’”.
Testo interrogazione
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il Sottoscritto Mauro Manfredini, Capogruppo Assembleare
Lega Nord Padania Emilia e Romagna
Premesso che:
• Fin dal 2004, viste le misure correttive richieste ufficialmente non solo dalle Amministrazioni comunali interessate ma dalla stessa A.R.P.A. la ditta di compostaggio Sara Srl di Nonantola (MO) avrebbe dovuto realizzare degli interventi per una gestione più corretta del suo impianto di Via Larga e per eliminare gli episodi di cattivo odore emanati dal suo impianto di compostaggio.
• Successivamente, con un comunicato stampa del 25 marzo 2005, il Comune di Nonantola assicurava che nel giro di qualche settimana, dopo la rigenerazione del biofiltro dell’impianto della ditta, la situazione sarebbe stata ricondotta alla normalità.
• In realtà nel 2009 vennero presentate ancora due interrogazioni su questa vicenda, che l’Amministrazione Comunale di Nonantola considerava ormai risolta nonostante le lamentele dei propri cittadini.
• Nel 2010 la ditta Sara Srl comunicò che, grazie alla sostituzione dei vecchi filtri dell’impianto, il problema delle esalazioni sarebbe stato presto risolto.
Considerato che:
• A tutt’oggi, specie d’estate, la fabbrica nonantolana continua ad emanare odori irritanti, al punto che le esalazioni putride a prevalente componente organica batterica sarebbero in crescita e investirebbero non solo quanti transitano nella frazione di Via Larga ma anche tutti quelli che risiedono in un raggio di quasi 20 km. dall’impianto di compostaggio.
• Il flusso denso di sostanze emanate dalla ditta provoca agli abitanti della zona e a quanti l’attraversano dolori di stomaco e bruciori agli occhi.
• I cittadini di Nonantola hanno perciò promosso una petizione popolare per chiedere un intervento diretto delle Amministrazioni locali e degli organi competenti volto a risolvere questa situazione di grave disagio.
INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE:
• Se quanto sopra esposto corrisponda al vero.
• Se intenda verificare quali iniziative stia intraprendendo l’Amministrazione Comunale di Nonantola per eliminare tale fastidio.
• Se voglia sollecitare gli organi di controllo come Arpa e Ausl perché diano risposte concrete ai cittadini, risolvendo il problema delle esalazioni provenienti dall’impianto di compostaggio di Via Larga a Nonantola.
Bologna, 17 agosto 2011
(Capogruppo Lega Nord Padania, Mauro Manfredini)