È partita anche in Provincia di Modena la campagna nazionale di Rifondazione Comunista contro la manovra economica del Governo che, con la scusa della crisi, sta demolendo lo stato sociale, i diritti dei lavoratori e la democrazia. Anche nei suoi aspetti simbolici con l’abolizione delle feste della Liberazione (25 aprile), del lavoro (1 maggio) e della Repubblica (2 giugno); feste che vanno immediatamente reintrodotte, dato che solo sotto il fascismo furono abolite!
Contro una manovra ingiusta e iniqua che colpisce i lavoratori e i pensionati Rifondazione Comunista raccoglie le firme su una petizione popolare dal titolo inequivocabile: INDIGNATI A FAVORE DELLA PATRIMONIALE.
Siamo indignati di fronte all’iniquità della finanziaria e raccoglieremo firme in tutta la provincia di Modena per chiedere al Presidente della Repubblica una politica economica alternativa a partire da:
1. Tassa sui grandi patrimoni al di sopra del milione di €
nel paese con l’evasione fiscale più alta d’Europa il contributo di solidarietà è una presa in giro! Serve subito una patrimoniale sui grandi patrimoni al di sopra del milione di € per prendere le risorse nelle tasche del 10% della popolazione italiana che detiene il 50% delle ricchezze.
2. Lotta all’evasione fiscale facendo pagare per intero le tasse a chi ha usato lo scudo fiscale
È ora di dire basta a un Governo che ieri tramite condoni e scudi fiscali ha premiato gli evasori e oggi vuole stangare i salari e le pensioni dei lavoratori onesti
3. Dimezzare le spese militari. Sto alla guerra in Afghanistan e in Libia
Gli italiani devono sapere che l’Italia è all’ottavo posto al mondo per spese militari e che nel 2010 in armamenti e missioni ha speso 23,5mld di € (esattamente la metà della manovra bis del governo). Occorrono tagli? Il Governo rinunci all’ordine per l’acquisto di 131 cacciabombardieri da 16 miliardi di € e riporti a casa i soldati in guerra in Afghanistan e Libia violando la costituzione!
4. Dimezzare gli stipendi della casta e dei manager
Il governo annuncia tagli alla politica ma lascia inalterati stipendi, benefit e pensioni dei parlamentari. In compenso vuole tagliare le pensioni e togliere tredicesime e TFR ai lavoratori pubblici.
5. Le aziende che de localizzano restituiscano i finanziamenti pubblici
Stop ai contributi pubblici a pioggia ad imprese che non investono, creano occupazione precaria e poi de localizzano all’estero. Occorre una legge che imponga alle aziende che de localizzano la restituzione di tutti i contributi pubblici incassati.
6. Bloccare le grandi opere inutili come la TAV e il Ponte sullo stretto di Messina e e usare quelle risorse per un grande piano di sviluppo delle energie alternative e di riassetto idrogeologico del territorio.
Infine, ci auguriamo che presto sia introdotta in Italia, come nel resto d’Europa, la Tobin Tax. Rifondazione Comunista propone la tassazione delle rendite finanziarie almeno da 15 anni e governi di ogni colore ci hanno deriso. Oggi anche l’Europa si sveglia, quando ormai la speculazione finanziaria tiene sotto ricatto nazioni intere. Comunque meglio tardi che mai…
(La segreteria provinciale di Rifondazione Comunista)