“Anche nel primo semestre di quest’anno Hera porta a casa utili record. Continua così la festa in casa Hera mentre i modenesi continuano a piangere. E’ chiaro che Hera aumenta vertiginosamente i guadagni con i soldi sborsati dalle famiglie modenesi schiacciati da tariffe sempre più care. Non serve di certo un matematico per capire che a riempire le casse del monopolista di fatto dell’energia in provincia di Modena sono le famiglie modenesi spremute come limoni da tariffe sempre più care, anche in tempi di sacrifici economici. Passano gli anni ma l’anomala equazione non cambia: più Hera guadagna e più pagano i cittadini”.
Commenta così il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, alla luce dei dati del primo semestre di quest’anno che ha visto Hera realizzare 71 milioni di Euro di utili.
“E’ chiaro che gli utili di Hera sono direttamente proporzionali al sacrificio chiesto in questi anni alle famiglie modenesi ed emiliano-romagnole. Questo è un problema di cui Pighi, chiamato a tutelare prima di tutto gli interessi dei cittadini, dovrebbe farsi carico. Purtroppo però i fatti parlano chiaro. Nel corso di questi anni la sinistra che sostiene Pighi in Comune a Modena ha bocciato i due ordini del giorno con cui avevo chiesto il blocco della tariffa dei rifiuti e la riduzione del 10% degli stipendi dei manager Hera. La multiutility di fatto agisce in un regime di monopolio e continua a trovare la complicità dei comuni rossi, soci della stessa azienda, che dovrebbero pensare a tutelare i cittadini e non i guadagni dell’azienda. Mi aspetterei che Pighi, sempre pronto a stracciarsi le vesti, facesse sentire pesantemente la sua voce presso Hera. La verità è che fino ad oggi il sindaco di Modena si è distinto solo quando c’era da portare a casa qualche consigliere di amministrazione ma non per aiutare i modenesi”.