Il telo di Mimmo Palladino finalmente sta per lasciare la Ghirlandina, con somma gioia dei modenesi, dei turisti, e con grave dispendio di denaro per la città. Se oggi tutti gli amministratori locali modenesi si lamentano dei tagli governativi, è però necessario pensare a come sono stati spesi i denari pubblici in passato, e il telo della Ghirlandina ne è un esempio:
200.000 euro uscite dalle casse comunali, in tempi di vacche grasse. Che oggi sarebbero stati utili. Una goccia rispetto ai possibili 60 milioni di euro di tagli? Forse, ma una goccia anche rispetto alle tante spese inutili di questi anni, ai milioni di euro di erogazioni a fondo perduto, contenute nell’albo dei beneficiari, etc.
Oggi ce ne liberiamo: spero per questo che l’idea dell’assessore Marino di “valorizzare” questo telo, ormai ingrigito dal tempo e dallo smog, sia a costo zero, o addirittura ci aiuti a rientrare del denaro perduto, altrimenti sarà l’ennesima beffa. Ai danni di Modena e dei suoi cittadini.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)