Le oltre mille fasce tricolori presenti in piazza a Milano oggi hanno segnato con forza una linea politica e culturale oltre cui nessun Governo – tantomeno quello attuale, così pericolante – può spingersi: i primi cittadini di ogni appartenenza e schieramento hanno ribadito che le conseguenze di questa interminabile sequela di manovre del Governo a danno degli enti locali si abbatteranno sui cittadini e le famiglie.
C’è davvero un tema di cultura politica che è necessario ribaltare: i Comuni non sono il luogo dello spreco e dei costi della politica, tantomeno lo sono quelli della provincia di Reggio Emilia. Sono anzi l’infrastruttura istituzionale delle comunità alla base della convivenza civile. Non ci si venga, dunque, a parlare di federalismo, se quella della manovra è l’impostazione mentale con cui il governo si accosta al territorio.
Lo strumentalismo verbale della Finanziaria è di per sé allarmante: le migliaia di “poltrone” tagliate che aveva annunciato Berlusconi si sono rivelate a malapena scomodi sgabelli, quelli dei consiglieri comunali dei piccoli comuni – da 10€ al mese -. Così come l’abolizione dei “ponti” – 25 aprile e primo maggio, due giugno, date per il PD intoccabili per ciò che rappresentano – è una trovata simbolica che rischia di danneggiare il turismo e la civiltà del nostro Paese.
A Festareggio, negli ultimi giorni, abbiamo avuto modo di approfondire e toccare con mano le potenziali conseguenze di questa manovra depressiva e iniqua che sta arrivando alle aule parlamentari: ultima occasione, l’intervento – domenica scorsa – di Piero Fassino. Martedì sera avremo modo di ascoltare – proprio sul tema Il Bel Paese: L’Italia dei Comuni – Graziano Delrio, Virginio Merola, neo sindaco di Bologna, e Bruno Tabacci, assessore al bilancio del Comune di Milano.
Abbiamo avuto modo di dimostrare, con le proposte del PD, che è possibile risanare i conti dello Stato senza far pagare il conto sempre ai soliti, ed i nostri deputati avranno modo di farlo certamente in Parlamento.
(Roberto Ferrari, Segretario provinciale Partito Democratico Reggio Emilia)