Generalmente non rispondiamo, mai, a note anonime o a fantomatiche componenti che si richiamano al Partito Socialista Italiano, tra l’altro non ufficializzate a Modena, tenuto conto che nessuna componente di “sinistra“ ha partecipato ai lavori dell’ultimo congresso provinciale. A Modena siamo tutti riformisti e lavoriamo per il “Partito“.
Il “tacere“ potrebbe ingenerare confusione o malevoli interpretazioni, pertanto la Segreteria della Federazione Modenese del PSI, sentita, anche, la Sezione di Sassuolo,visto che la nota sembrerebbe partita da questa città, conferma la posizione ufficiale del Partito, espressa dal Segretario Generale On/le Nencini.
Lo sciopero generale indetto dalla CGIL, con tutto il rispetto, non ci trova d’accordo, proprio nello spirito dell’accordo di luglio.
Per noi l’unità di intenti delle forze economiche, sociali e sindacali del paese è una grande conquista e tale va mantenuta e migliorata.
Le forze riformiste all’opposizione, nel condannare in toto, la manovra del governo, considerata sbagliata, hanno proposto soluzioni alternative e su tali proposte si vorrebbero misurare con la società civile,con toni pacati e con la forza della proposizione. Slogan superati non aiutano l’alternativa, si vede che le esperienze del passato non hanno insegnato niente !
Il 6 settembre la Segreteria ed altri Compagni attivi nelle varie zone saranno al lavoro per trovare soluzioni per i bilanci dei Comuni fortemente tagliati dalle manovre del governo e dove sono in pericolo servizi diretti alla collettività.
(Segreteria Federazione PSI Modena)