“La manovra economica del Governo resta assolutamente inadeguata e la riduzione dei tagli agli enti locali è fumo negli occhi perché i Comuni italiani continueranno ad essere in grandissima difficoltà. L’obiettivo prioritario resta dunque la radicale modifica del provvedimento e su questo siamo in sintonia con la Cgil”.
Lo ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi ricevendo oggi pomeriggio una delegazione della Cgil, guidata dal segretario provinciale Donato Pivanti, che si è recata in Municipio per illustrare le motivazioni dello sciopero indetto dal sindacato per il 6 settembre.
“Le difficoltà economiche dei Comuni non sono affrontabili con gli strumenti di cui dispongono attualmente gli amministratori locali – ha aggiunto il sindaco – e attorno alla manovra regna ancora un’estrema confusione.
In assenza di un testo scritto è difficile ragionare solo sulla base di chiacchiere e ipotesi. Rimane irrisolto il nodo del patto di stabilità: soldi nostri, soldi dei cittadini, che però non possiamo spendere per consentire ad altri, gli apparati dello Stato, di spendere quello che non hanno e non vogliono cercare. Il paradosso sarebbe dover applicare nuove tasse avendo i soldi in cassa. Il Governo attacca pesantemente le pensioni – ha concluso Pighi – ma sarebbe più giusto intervenire sui grandi patrimoni, cui capitali illegalmente occultati all’estero e, in generale, sulla lotta all’evasione fiscale se si vuole davvero avviare il risanamento del Paese e puntare alla crescita”.