Nei primi otto mesi del 2011 sono stati riscattati 92 alloggi costruiti in aree Peep concesse in diritto di superficie dal Comune di Modena. I riscatti hanno consentito un’entrata nelle casse comunali di 814 mila euro, superando le previsioni che ipotizzavano per l’intero anno circa 750 mila euro.
“Avevamo fatto stime prudenziali, soprattutto in considerazione della crisi economica; il trend – spiega l’assessore alle Politiche patrimoniali Fabio Poggi – conferma invece che la casa continua a essere considerata un bene rifugio su cui conviene investire anche nei momenti difficili e i cittadini evidentemente apprezzano la possibilità di aumentare notevolmente il valore della propria abitazione in cambio di un investimento modesto, di alcune migliaia di euro”, osserva Poggi.
Il riscatto aumenta il valore oggettivo dell’immobile sul mercato e lo libera progressivamente da qualsiasi tipo di vincolo. A inizio 2011 l’assessorato alle Politiche patrimoniali ha rilanciato la campagna avviata diversi anni fa per promuovere i riscatti. “Oltre a offrire vantaggi immediati ai proprietari – continua Poggi – l’operazione intende valorizzare le risorse patrimoniali, economiche e finanziarie del Comune e consente ulteriori investimenti sulle politiche abitative”. Fino ad oggi sono state oltre 2 mila 500 le famiglie che hanno usufruito della possibilità offerta dal Comune, mentre un’altra settantina di riscatti ha riguardato proprietà immobiliari di tipo diverso, come negozi e laboratori artigianali. Lo scorso anno i corrispettivi hanno portato all’Amministrazione comunale un milione 100 mila euro, circa 20 milioni 600 mila euro da quando l’intera operazione è iniziata, nel 2002.
Si possono riscattare le proprietà immobiliari costruite su aree Peep o extra Peep convenzionate da almeno 10 anni, cioè gli alloggi in comparti convenzionati fino al 2001. Con il riscatto aumenta automaticamente il valore dell’immobile grazie a un diverso criterio di calcolo del prezzo. Inoltre, il diritto di superficie si trasforma in piena proprietà e la convenzione originaria, della durata di 99 anni, viene sostituita da un nuovo atto della durata di trent’anni calcolati a partire dalla convenzione originaria, trascorsi i quali si estingue ogni vincolo. Inoltre, se l’immobile è convenzionato da almeno vent’anni, un’ulteriore opzione di riscatto permette di eliminare i vincoli Peep immediatamente, consentendo al proprietario massima e immediata libertà d’azione su vendita e locazione. Per riscattare la propria unità immobiliare è sufficiente presentare domanda al Comune di Modena utilizzando il modulo scaricabile da internet (www.comune.modena.it/patrimonio) o all’Ufficio riscatti Peep di via Santi 40 (settimo piano tel. 059 2032366 – 2032204) aperto lunedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.