Un numero di parcheggi poco adeguato alle reali esigenze del centro storico di Pavullo e che continua a rappresentare un limite per la località montana; ma anche la necessità, nonostante gli interventi fino ad oggi eseguiti, di migliorare l’arredo urbano e rendere più fruibile il cuore cittadino in occasione di iniziative ed eventi. La stagione estiva, per altro ancora in corso, ha fatto emergere in quella che è definita la ‘Porta’ dell’Appennino modenese per eccellenza alcune criticità, alle quali secondo Confesercenti sarà opportuno porre rimedio. “Occorrerà trovare soluzione a tutti quei problemi che ancora frenano in qualche modo lo sviluppo della nostra realtà – non manca di sottolineare l’Associazione imprenditoriale – A maggior ragione, se consideriamo l’offerta commerciale e di intrattenimento pavullese che, nel complesso, si presentano tuttora come un’alternativa valida e convincente rispetto alle realtà concorrenti; per i consumatori locali, per quelli degli altri comuni del Frignano, ma anche e soprattutto per turisti e visitatori occasionali”.
Riconoscendo quindi gli sforzi fatti fino ad ora, per Confesercenti i punti su cui intervenire sono diversi. “C’è necessità di migliorare l’illuminazione pubblica di Via Giardini e in tutte quelle vie e piazze in cui è carente; provvedere ad armonizzare l’arredo esterno delle attività commerciali; prevedere incentivi o bandire un eventuale concorso per la realizzazione della vetrina più bella e caratteristica da lanciare in corrispondenza sia del periodo natalizio che estivo. Sarà poi importante mettere a punto una segnaletica chiara ed efficace, riguardo la collocazione di parcheggi e i vari collegamenti pedonali per raggiungere il centro e rivolta a turisti e visitatori, predisponendo anche un eventuale servizio navetta di collegamento per gli eventi di maggior richiamo”.
È però l’assenza di parcheggi in prossimità del centro cittadino, oltre ad essere argomento noto, a tenere banco: “Negli ultimi anni la situazione – fa sapere Confesercenti – grazie all’ampliamento dell’area sosta attigua all’Ospedale, è in parte migliorata, ma non ancora del tutto risolta. Ragione quindi che induce a continuare a lavorare nella direzione della ricerca di nuovi ed ulteriori spazi da adibire a posteggio per le auto. La riconversione dell’attuale garage dei bus ATCM a tal senso potrebbe rappresentare ad esempio una soluzione, come del resto la realizzazione di autorimesse sotterranee al di sotto delle piazze centrali del paese”. Problema quello dei parcheggi che ne vede altri strettamente collegati a sé, come la regolamentazione della sosta (a pagamento, a disco orario, libera) e la cosiddetta ‘zona pedonale temporanea’: risolti al momento in modo approssimativo e privi di soluzioni definitive. “Le amministrazioni locali che si sono succedute hanno in questi ultimi anni sviluppato una tendenza a trasformare i posteggi limitrofi al centro in parcheggi a pagamento, spesso con tariffe eccessivamente onerose – non manca di ricordare l’Associazione – C’è dunque la necessità di evitare ulteriori aumenti delle tariffe orarie per i parcheggi a pagamento, mentre occorrerebbe anche prevedere la possibilità di soste brevi gratuite in questi stessi posti auto, così da consentire una maggior fruibilità per acquisti e commissioni ‘veloci’. Non si può negare infine – conclude Confesercenti – che l’attuale sistema di parcheggio e la zona pedonale finiscono per rappresentare nei fine settimana, specie in quelli autunnali ed invernali, un ostacolo piuttosto che un incentivo alla frequentazione del centro da parte di cittadini, consumatori e visitatori, Sarebbe opportuno quindi ripensare alla di delimitazione della zona pedonale temporanea al fine di adottare soluzioni più efficaci”.