Spazia tra musica mariana, danze e marce il concerto in programma sabato 3 settembre, alle 21, nel Santuario della Madonna del Ponte a Fanano (ingresso libero) nell’ambito della rassegna “Armonie fra musica e architettura”. Si esibiscono Sandro Carnelos, all’organo, e la soprano giapponese Akiko Sano.
Il concerto, dedicato al cavalier Mario Marescalchi scomparso lo scorso dicembre dopo una vita passata in gran parte da emigrante all’estero, si apre con un Inno di Mameli per organo solo e il programma continua con brani mariani di Arcadelt, Durante, Bach-Gounod, Cherubini, Lopez; musica da danza e marce (dal “Ballo dell’Intorcia” fino alla “Royal march” di Winner), per chiudersi con l’Ave Maris Stella di Nino Rota.
Sandro Carnelos è membro della commissione per la tutela degli organi storici della diocesi di Vittorio Veneto ed è organista titolare della Chiesa S. Maria delle Grazie in Conegliano. Si è diplomato al Conservatorio Marcello di Venezia in Organo e Composizione Organistica, Prepolifonia Gregoriana. In seguito ha conseguito i diplomi anche di Clavicembalo, Pianoforte, Musica Corale e Direzione di coro. Ha svolto più di 700 concerti e ha partecipato a importanti festival organistici internazionali. Dirige il coro “Ave Plavis”.
Akiko Sano, originaria di Tokio, dove si è diplomata al Kunitaci college of Music, risiede in Italia dal 1998. Finalista al concorso Voce per l’opera e l’operetta “Carlos Gomes”, tiene concerti in Italia, Europa e Giappone.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”. Tra gli obiettivi anche la valorizzazione del ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia, come il Santuario della Madonna del Ponte che sorge in una suggestiva località fuori dal centro urbano di Fanano. L’edificio, riedificato nei primi anni del ‘900 con i fondi donati dagli emigranti fananesi tra i quali Marescalchi, fu costruito nel 1650 dai nobili Ottonelli di Fanano per conservare un’immagine della Madonna con Bambino di pubblica devozione. L’interno luminoso, a navata unica, ripartita in tre campate, con cappelle laterali, è decorato da un superbo apparato di stucchi che risale al 1689. L’organo, collocato in cantoria e contenuto in un’elegante cassa lignea con fregi intagliati, fu realizzato nel 1716 da Domenico Traeri proprio per questa chiesa. E’ stato restaurato nel 2004 da Pier Paolo Bigi.