Oggi allo Stadio Ricci si è tenuta la presentazione del nuovo centrocampista neroverde Tommaso Bianchi (numero di maglia 28). Bianchi ha militato nel Piacenza dal 2005 dove ha debuttato in Serie B nel marzo 2006 segnando la prima rete il 14 maggio dello stesso anno. Nelle stagioni successive acquisisce sempre più spazio nel centrocampo della squadra emiliana. Nel 2010 passa al Chievo con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Al Chievo non gioca neanche una partita e così a fine anno non viene riscattato e torna a Piacenza.
Nella prima partita ufficiale dopo il ritorno al Piacenza, il secondo turno di Coppa Italia contro la Virtus Lanciano, segna il gol del momentaneo 4-3 nella partita poi terminata 5-3. A fine stagione totalizza 37 presenze in campionato, 2 nei play-out e 2 in Coppa Italia con 4 gol in campionato e 1 in Coppa Italia. Inizia la stagione successiva giocando da titolare nelle partite di Coppa Italia contro il Pontedera e l’Empoli. Il 31 agosto, ultimo giorno prima della fine del mercato, viene ceduto in comproprietà al Sassuolo.
“Il Sassuolo mi ha cercato, dandomi grande fiducia, e io non vedo l’ora di poter dare una mano. L’obiettivo è fare il meglio, e dare un contributo importante dentro quello che mi sembra essere l’ambiente ideale. Le ambizioni ci sono, i presupposti anche e credo il Sassuolo potrà dire la sua”. Queste le prime parole in neroverde per Tommaso Bianchi.
“A marzo eravamo praticamente salvi, poi non abbiamo più vinto, se non con il Sassuolo al Garilli, e la retrocessione è stata inevitabile. Un peccato: una stagione a livello personale comunque buona è stata vanificata dal risultato di squadra, che è quello che conta: anche per questo ho grande voglia di riscatto e anche se so di dover lavorare per raggiungere la stessa condizione fisica dei miei compagni, se il mister chiama – garantisce il centrocampista – io sono pronto anche per Verona”. Dove Bianchi dovrebbe tuttavia andare in panchina.