Un racconto teatrale, in stile “Teatro di Narrazione”, di come sia nata la musica pop e di quanto in passato abbia scandalizzato e destabilizzato gli animi… È la storia dell’evoluzione di uno scandalo continuativo: il rock. “The music of revolution”, nell’ambito del calendario di appuntamenti di “Echi Musicali” 2011 raccontare la nascita e l’evoluzione del rock’n’roll e della musica pop, con tutte le sue implicazioni morali e i suoi scandali.
Realizzato da giovani artisti frignanesi, lo spettacolo sarà martedì 6 settembre alle ore 21,00 a San Felice sul Panaro, in Piazza Matteotti.
I personaggi (il Capo ‘‘Maestro di Cerimonia’’; Il Guardiano della Morale Pubblica; Il Rock; La Poetessa; Il Produttore Televisivo; I Musicisti; I Cantanti e le Ballerine) rappresentano anche elementi astratti della società. Riferendosi alla Musica Classica ed alla Musica Rock il ‘Guardiano della Morale Pubblica’, recita all’inizio dello spettacolo: “La purezza e la gioia di una musica paradisiaca dataci dagli angeli, oppure il delirium dei demoni?’’. Nel corso della serata, poi, il personaggio del “Rock” incontrerà e si confronterà con gli altri generi musicali che lo hanno influenzato (il Metal, la musica Psichedelica, Jazz, il Gospel, il Country, il Ragtime, Il Blues) e da qui scaturiranno osservazioni e disquisizioni accompagnate da tanta musica.
Il Musical amatoriale é piuttosto diffuso ma “The Music of Revolution” è un progetto che si avvicina molto agli spettacoli professionali. La danza, la musica, il teatro sono stati seguiti e diretti da professionisti di alto livello.
Per la realizzazione del musical è stata effettuata una selezione nel gennaio 2010: alle audizioni iniziali hanno partecipato più di ottanta adolescenti e giovani frignanesi. La giuria ne ha selezionati una quarantina suddivisi tra i diversi settori (canto, danza, musica, teatro). I giovani artisti hanno poi seguito periodicamente i laboratori degli esperti delle singole discipline. I laboratori-stage sono state vere e proprie zone protette che hanno offerto la possibilità ai partecipanti di scoprire le proprie potenzialità e le proprie attitudini. Esperti di alto profilo professionale hanno seguito i giovani nel loro percorso culturale aiutandoli a sviluppare competenze specifiche, strumento fondamentale per accompagnare i giovani nel percorso di crescita, scoperta e sviluppo delle proprie risorse. I laboratori sono stati ideati e costruiti per sostenere il protagonismo degli adolescenti, con l’obiettivo di dare loro la possibilità di sperimentarsi, attraverso le proprie risorse, in un clima positivo di valorizzazione delle diverse competenze. La sceneggiatura di “Un’insolita storia del rock”, nata da un’idea di Chris Channing è stata plasmata, sistemata e rivista, in base alle competenze acquisite dai giovani artisti durante i laboratori.
Musicisti: Andrea Albicini, Ilaria Baraldi, Giulia Bernardi, Riccardo Cocetti, Mattia De Giovanni, Valentina Dello Iacono, Martina Ghibellini, Alessandro Iavarone, Elisa Malverti, Roberto Mennella, Silvia Ossiani, Chiara Procopio, Michael Robert, Dorotea Spanò, Augusto Vivi.
Ballerine: Giorgia Bellei, Laura Bertacchini, Andre’e Debbia, Elisa Florini, Cecilia Giuliani, Marianna Segreto, Assunta Tafuro.
Attori: Lisa Bonacini, Luca Cornia, Lucas Ferrera, Alessia In grami, Lucia Lo Russo, Lucia Monticelli, Matteo Pedroni.
Creata e diretta dal maestro Andrea Candeli, la rassegna “Echi Musicali” è promossa dall’associazione Laboratorio Musicale del Frignano, con il Patrocinio della Provincia di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comunità Montana del Frignano, Lapam Federimpresa, Unasp Acli e della Regione Emilia Romagna. Rinomati artisti, musicisti e strumentisti, oltre a talenti del nostro territorio, giovani emergenti e formazioni cameristiche italiane, in una commistione di sonorità che spazieranno dalla musica etnica e leggera al jazz e allo swing, dal pop-rock all’operetta, alla musica classica: il tutto per dare la giusta valorizzazione a diverse realtà musicali che vantano una ricca tradizione culturale, creando un vero e proprio itinerario musicale.
