Riccardo Amici, consigliere comunale di Fiorano Modenese del gruppo Italia dei Valori, ha chiesto di diffondere la seguente nota in riferimento allo sciopero generale di martedì 6 settembre proclamato dalla Cgil e della manovra del Governo.
“Il ritorno dalle vacanze (per chi ancora ha potuto permettersele) può riservare un brutto scherzo: sono ormai giorni che si parla dei tagli che dovranno entrare nella manovra. Il governo di Bossi e Berlusconi incassa dure critiche da tutte parti, destra, centro, sinistra perché è una manovra ingiusta e squilibrata; basti pensare che lo Stato pesa sulla spesa pubblica per il 60,5% e avrà tagli per il 23,34%, mentre le autonomie locali, che pesano sulla spesa per il 25,7%, subiranno tagli per il 57,4%. Diventerà sempre più difficile far quadrare i conti e garantire ai cittadini investimenti e servizi. Ai tagli si aggiunge una confusione normativa che invece di spingere verso un vero federalismo, fino a oggi predicato e mai praticato, continua a mettere lacci e lacciuoli ai comuni. Sembra che non sarà più possibile l’investimento virtuoso che l’amministrazione fioranese aveva programmato: mandare in azienda dei giovani disoccupati, pagati con un contributo comunale, nella forma dei tirocini formativi, con la speranza di permettere qualche nuova assunzione.
Il governo di B&B è allo sbando e non sa più che pesci pigliare: un giorno si parla di pensioni, l’altro di cooperative, l’altro di negare il riscatto della laurea… In un momento in cui si ha bisogno di certezze, di strategie, di politiche che guardino avanti, il peggio che ci poteva capitare è questo governo senza bussola, il cui unico obiettivo è pensare ai problemi personali del premier. Dobbiamo dire chiaramente che questa crisi non la devono pagare solo i soliti noti: basti pensare che se chiedessimo un ulteriore 25% agli evasori che hanno scudato i capitali, arriveremmo a raccogliere 27 miliardi di euro, raggiungendo quel 30% che gli altri governi europei di centro/destra hanno chiesto agli evasori. Abbiamo una marea di motivi per dire basta! Come rappresentante dei cittadini fioranesi mi sento in dovere di raccogliere l’appello del presidente dell’Idv Antonio Di Pietro di partecipare allo sciopero generale indetto dalla Cgil martedì 6 settembre: per tutti i miei concittadini, per poter continuare a garantire loro i servizi essenziali che questo governo irresponsabile vorrebbe cancellare. Parteciperò e invito a partecipare”.