Muoversi sul territorio bolognese – per esempio da San Lazzaro a Borgo Panigale, da Corticella a San Ruffillo, da Ca’ dell’Orbo a Casalecchio – con un unico titolo di viaggio. E’ “Mi Muovo Citypiù”, l’abbonamento unico integrato che consente di utilizzare bus (Atc) e treno (Trenitalia e Fer) per spostarsi nell’area urbana di Bologna, comprese alcune stazioni dei Comuni dell’hinterland.
Emesso su tessera con microchip, “Mi Muovo Citypiù” è disponibile già da oggi in due formati: ordinario, per tutti i cittadini, e scontato per studenti fino a 26 anni compiuti. L’offerta è vantaggiosa: il prezzo dell’abbonamento integrato annuale ordinario “Mi Muovo Citypiù” è di 370 euro, ulteriormente scontato anche rispetto al “Mi Muovo” annuale ordinario 1-10 chilometri (425 euro, di cui 245 della tariffa ferroviaria più 180 euro d’integrazione urbana). Convenienza anche per “Mi Muovo Citypiù Studenti”, che fa risparmiare ulteriori 100 euro rispetto al “Mi Muovo Studenti”: costa infatti 290 euro.
“Un’ulteriore tappa verso il completamento del progetto ‘Mi Muovo’, con un titolo di viaggio di grande rilievo, perché riguarda il principale bacino di utenza – Bologna – di trasporto pubblico a livello regionale”. Queste le parole dell’assessore alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri stamani, durante la presentazione di “Mi Muovo Citypiù” (erano presenti anche l’assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Bologna Andrea Colombo, il presidente di Atc Francesco Sutti e il presidente di Fer Gino Maioli). “L’integrazione tariffaria – ha ribadito Peri – semplifica gli spostamenti degli utenti e fa risparmiare; quindi, più il cittadino si ‘fidelizza’ con le aziende di trasporto con l’acquisto dell’abbonamento, più risparmia”.
L’assessore poi ha commentato la manovra di governo e le possibili ricadute sul trasporto pubblico locale. “Non abbiamo ancora certezze su cosa accadrà in questi ultimi mesi del 2011, tanto meno nel 2012. Come Regione abbiamo assunto un atteggiamento ‘prudenziale’ già a partire dalla manovra del 2010; siamo a settembre, e non sono ancora arrivati i soldi del 2011”. Oggi le Regioni e gli enti locali “hanno a disposizione complessivamente per il tpl circa 400 milioni di euro (dato nazionale), a fronte di un fabbisogno che è di 2 miliardi di euro. E’ evidente – ha concluso Peri – che siamo di fronte a una sproporzione tale per cui non c’è nessun aumento di tariffa che tenga, né taglio di servizio che colmi il divario. Se la situazione rimane così, il settore diventa ingestibile: siamo al dramma”.
La campagna di comunicazione
L’introduzione di “Mi Muovo Citypiù” è accompagnata da una campagna di comunicazione nell’ambito del progetto europeo Civitas Mimosa (www.civitas-mimosa.eu/main/), coordinato dal Comune di Bologna, che ha come partner, oltre alla Regione, anche Atc ed Srm. Il progetto, cui partecipano altre quattro città europee oltre a Bologna, vede la sperimentazione di tecnologie innovative e la realizzazione di interventi per promuovere la mobilità sostenibile nel contesto urbano, accompagnati da un’attività di comunicazione che prevede in questo caso, oltre ad annunci sulla stampa, anche la distribuzione di materiale informativo e l’affissione di locandine nelle biglietterie di Atc, Trenitalia e Fer. E’ attivo il numero verde 800-388988; per informazioni è possibile contattare il call center di Atc (051 290290), o consultare il sito della Regione www.mobiliter.eu.
“Mi Muovo Citypiù” e “Mi Muovo Citypiù Studenti” fanno parte del sistema unico integrato dei trasporti pubblici in Emilia-Romagna, che propone numerose formule (“Mi Muovo Mese”, “Mi Muovo Anno”, “Mi Muovo Studenti” e “Mi Muovo Tuttotreno”) per soddisfare le diverse esigenze dei cittadini-viaggiatori. Prima di “Mi Muovo Citypiù” e “Mi Muovo Citypiù Studenti” recentemente era stato introdotto “Mi Muovo Mese”: circa 3100 gli abbonamenti venduti da aprile a luglio 2011.
L’abbonamento annuale Atc è ricaricabile anche al bancomat
Gli abbonamenti annuali Atc, ordinari e per studenti, validi sul solo servizio di autobus urbano ed extraurbano (quindi, in questa prima fase, esclusi gli integrati treno-bus) emessi su tessera con microchip “Mi Muovo” possono già essere rinnovati agli sportelli bancomat e ai chioschi multimediali di UniCredit. Anziché andare nelle biglietterie, gli utenti del trasporto pubblico possono così usufruire di una modalità estremamente agevole per il rinnovo del proprio abbonamento annuale.
Gli abbonamenti annuali Atc possono dunque essere ricaricati, a un costo che va da 1,80 a 2,50 euro ad operazione, agli sportelli bancomat e ai chioschi multimediali presenti nelle agenzie UniCredit tramite l’innovativa piattaforma tecnologica che gestisce i flussi finanziari e di rendicontazione. Il servizio è disponibile per tutti i possessori di carta bancomat, anche per chi non è cliente UniCredit. Già dai primissimi giorni di attivazione, in seguito anche al mailing con cui Atc ha raggiunto oltre 35.000 abbonati annuali dei bacini di Bologna e Ferrara, si è riscontrato il gradimento per questo servizio; quest’opportunità, infatti, è stata utilizzata da circa 40 clienti ogni giorno. Nei prossimi mesi il servizio verrà progressivamente avviato da tutte le aziende di trasporto dell’Emilia-Romagna. La Regione a sua volta sta approfondendo le soluzioni migliori per ampliare ulteriormente la ricarica con altri soggetti bancari, nella grande distribuzione organizzata e con la telefonia mobile.
L’avvio di “Mi Muovo Citypiù” e, al tempo stesso, l’introduzione di strumenti per agevolare l’accessibilità ai servizi rientrano negli impegni previsti dal “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale 2011-2013” siglato lo scorso dicembre dalla Regione con Province, i principali Comuni, Anci e Upi Emilia-Romagna, agenzie locali per la mobilità, società e imprese di trasporto pubblico, associazioni, imprese ferroviarie e sindacati, con un duplice obiettivo: contenere gli effetti della manovra finanziaria di governo e procedere nel percorso di integrazione tariffaria e bigliettazione elettronica.