“Giovanardi si e’ inventato uno spot tv (gia’ on air) in cui una bella donna si trasforma in un vampiro che morde un ragazzo, con piccolo quantitativo di marjia, al collo e rappresenta in questo modo la “droga che ti uccide”. (non è mai morto nessuno a causa di uso o abuso di marjia!!) I radicali a Venezia stanno manifestando contro questo spot oltretutto misogino, odia pure le donne Giovanardi se le vede come vampiri..”. Così oggi Vasco Rossi su Facebook.
La dichiarazione non è piaciuta al Codacons:
“Dopo la “sparata’ odierna di Vasco Rossi, che su Facebook avrebbe pubblicato un post nel quale si contesta una pubblicità contro la droga, affermando che “non è mai morto nessuno a causa di uso o abuso di marjia!!’, il Codacons – si legge dal sito ufficiale del Coordinamento – ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale, chiedendo la chiusura della pagina Facebook dell’artista.
“Non vogliamo essere nè bigotti, nè censori – spiega il Presidente Carlo Rienzi – ma Vasco Rossi non è certo un intoccabile, e riteniamo eccessiva la sua ultima esternazione sulla droga. Si tratta di una dichiarazione diseducativa e addirittura pericolosa, specie se si considera che il pubblico del cantante è composto in larga parte da giovanissimi. Un artista del suo calibro, proprio per l’elevato seguito di fan, non può abbandonarsi con tanta superficialità ad affermazioni a favore della droga, e soprattutto non può scrivere che l’abuso di marijuana non porta alla morte, perchè così facendo lancia un messaggio sbagliato e pericoloso’.
Per tale motivo il Codacons ha deciso di chiedere alla Polizia Postale di intervenire, chiudendo la pagina Facebook del cantante, onde evitare che un messaggio di tale portata venga ulteriormente diffuso”.