I Carabinieri della Stazione di Spilamberto hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un giovane tunisino di 21 anni, K.B, incensurato, in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciatogli dalla Questura di Modena, resosi autore di numerose sevizie e violenze sessuali in danno della ex compagna, G.L.D., 35enne cubana.
La vittima, da tempo residente a Spilamberto, a seguito dell’ultima violenza patita, è riuscita a scappare di casa ed a chiedere aiuto ai militari dell’Arma di Spilamberto, presso la cui caserma è giunta in stato confusionale. I Carabinieri, sulla scorta del racconto della donna, hanno avviato immediati accertamenti che consentito, da subito, di acquisire inequivocabili indizi di reità a carico del maghrebino.
Questi, al fine di perpetrare l’ennesimo abuso sessuale in danno dell’ex convivente, aveva sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione della donna che, dopo essere stata stuprata, era stata poi rinchiusa in una camera da letto. La donna, tuttavia, era poi riuscita a liberarsi, approfittando di un attimo di distrazione del suo aggressore, ed a fuggire dall’abitazione per chiedere soccorso.
I militari inoltre, nel corso di apposito sopralluogo all’interno dell’abitazione, hanno raccolto tracce di reato utili a comprovare la responsabilità del fermato. L’uomo è stato dunque associato presso la casa circondariale di Modena a disposizione del Pubblico Ministero, Dott. Enrico Stefani.