Giorno della verità anche per le matricole che intendono iscriversi ai corsi di laurea di primo livello (triennale) in Scienze Biologiche e in Biotecnologie dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che dovranno anch’essi sottoporsi ad un test d’ammissione che si svolgerà in contemporanea nella giornata di venerdì 9 settembre.
C’è stato un vero e proprio boom di richieste quest’anno per questi corsi (+ 28,81%), tanto da risultare in numero molto superiore alle disponibilità di posti e da indurre un dura selezione dei candidati. Alla data di chiusura della presentazione delle richieste, il 30 agosto scorso, erano pervenute nell’insieme 465 domande (361 nel 2010) suddivise in: 224 per Scienze Biologiche (168 l’anno scorso; + 33,33%), che avrà disponibili 150 posti, di cui 5 riservati a studenti provenienti dall’estero, 2 dei quali cinesi; 241 per Biotecnologie (193 l’anno scorso; + 24,87%) che invece mette a disposizione 120 posti, cui si aggiungono altri 5 posti riservati anche in questo caso a studenti provenienti dall’estero, 2 dei quali a cinesi.
“Esprimo piena soddisfazione per l’elevato numero di studenti che affronteranno il test di selezione per l’accesso ai Cdl triennali in Scienze Biologiche e Biotecnologie. Vorrei ringraziare – ha commentato il Preside prof. Sergio Ferrari – i docenti della Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie e il personale dell’Ufficio Orientamento per il loro impegno e professionalità che hanno dimostrato nella delicata fase di promozione dell’offerta formativa, impegno che sicuramente ha contribuito al raggiungimento di questo risultato. L’introduzione del numero programmato per l’accesso ai corsi di laurea triennali, già introdotto lo scorso anno, ha portato al reclutamento di studenti sicuramente più motivati e preparati. Infatti, delle 18 sedi universitarie consorziate che hanno applicato il test nazionale redatto dal CISIA, UNIMORE si è posizionata per performance dei candidati al terzo posto. Auspicando che anche quest’anno gli studenti confermino la loro preparazione e siano sostenuti da un forte interesse per la Biologia e le Biotecnologie, auguro a tutti loro buon lavoro e un sincero in bocca al lupo!”.
La prova
La prova si svolgerà venerdì 9 settembre e consisterà in 75 domande a risposta multipla che riguarderanno linguaggio matematico (25 domande), fisica (15 domande), chimica (15 domande), biologia (15 domande) e comprensione testo biologia (5 domande).
Per rispondere gli studenti avranno a disposizione un tempo non superiore a 135 minuti, suddiviso comunque per le varie materie: 60’ per matematica, 20’ per Chimica, 30’ per Fisica, 15’ per Biologia e e 10’ per il testo di biologia.
L’appuntamento per i candidati di tutte e due le prove è presso l’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia, che si trova all’interno dell’area Policlinico di Modena (via del Pozzo, 71).
Tutti i candidati dovranno trovarsi davanti all’ingresso della sede di prova alle ore 8.30 per l’espletamento delle procedure di riconoscimento. La prova avrà inizio alle ore 10.00.
Le raccomandazioni sono le solite in questi casi: vietato l’uso di cellulari ed altri strumenti elettronici, portarsi al seguito zaini od altro, libri, appunti, ecc.
I candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido, della copia della domanda e della ricevuta del pagamento del contributo spese di 50,00 euro.
Analisi domande Scienze Biologiche
Oltre l’ottanta per cento (82,59%) dei 224 candidati sono neodiplomati (185) e questo fa sì che l’età media sia molto bassa, tra le più giovani di tutto l’Ateneo: 19,48 per le femmine e 20,33 per i 69 maschi. La ragazze (69,20%) risultano dunque decisamente in numero maggiore dei colleghi maschi (30,80%). Appena 8 candidati che hanno tra venticinque e quaranta anni, mentre 31 hanno un età compresa tra i 20 ed i 25 anni.
Numerosi i modenesi (123 – 54,91%) ed i reggiani (51 – 22,77%), ma quasi un quarto dei candidati viene da fuori. Complessivamente saranno rappresentate 10 regioni, tra cui oltre all’Emilia Romagna, che è quella fortemente prevalente, la Lombardia con 15 candidati tutti provenienti da Mantova, e la Puglia con 12 tra cui spiccano gli 8 leccesi. Ci saranno anche 3 stranieri in rappresentanza di altrettante nazionalità.
Analisi domande Biotecnologie
Molto più severa la selezione cui dovranno sottoporsi i 241 candidati, doppi rispetto alle disponibilità, che aspirano ad entrare nel corso di laurea in Biotecnologie, tra i quali figurano ben 198 neodiplomati (82,16%9 e 6 (2,49%) con età compresa tra 25 e 40 anni. Il restante 15,35% dei candidati è composta dai 37 studenti con età compresa tra 20 e 25 anni.
Giovanissima l’età media: 19,60 per le 169 femmine (70,12%) e 19,74 per i 72 maschi (29,88%).
Quanto alla provenienza geografica tra i candidati figurano 5 stranieri provenienti da 4 differenti Paesi ed un buon numero di “fuori regione”, complessivamente 45 che vengono da 12 differenti regioni, tra cui spiccano i 17 pugliesi e gli 11 lombardi, guidati dai 10 mantovani.
Saranno rappresentate in tutto 26 province, guidate dalla nutrita schiera dei 126 modenesi (52,28%) e dei 54 reggiani (22,41%).
Raccomandazione
Per evitare ingorghi su via del Pozzo, che dà accesso alla sede della prova di ammissione, a tutti i candidati viene rivolta la raccomandazione di abbandonare l’auto nei parcheggi pubblici, o lungo i viali della stazione ferroviaria o in via Campi (zona Campus scientifico o in via Gottardi (uscita tangenziale per Campus universitario) da dove è possibile prendere l’autobus n. 7 che attraversa e ferma nell’area Policlinico di Modena, dove ha luogo la selezione.